E' senza dubbio il peggiore film del grande Tarantino, ma certo una frase più scontata di questa non potevo scriverla: i precedenti sono delle opere d'arte da avere tutti nella propria bacheca, questo mi auguro solo sia stato uno sfizio che si è voluto togliere, un omaggio ai b-movie anni '70 di cui credo sia molto appassionato; ma quel che mi auguro è si metta a lavorare per girare un altro dei suoi capolavori ci torni a deliziare con i suoi dialoghi geniali e provocatori, non certo come quelli di questa pellicola. Poche scene da ricordare, il primo schianto e la scena finale, poco.
Alcune volte credo di essere io il diverso perchè quando ti viene detto che "grindhouse" è bellissimo, stupendo, divertentissimo e chi più ne ha più ne metta, è difficile arrivare alla fine del film e scoprire che non sei riuscito a trovare niente di quello che ti hanno detto fino a quel momento. non sono un cultore di cinema, mi piace molto ma di sicuro non conosco tutti i film del mondo... sarà questo che non mi permette di apprezzare un pellicola come questa? o forse non riesco a partecipare ai complimenti gratuiti che vengono fatti quasi per forza a registi che diventano cult come quentin tarantino, per il quale ogni film sembra il più grande capolavoro della storia dell'umanità? un regista dovrebbe sorprendere con i suoi lavori, in questo caso rivedo sempre le solite cose: inquadratura chinese-style, pellicole sgranate, splatter a casaccio... tarantino rimane cmq il genio? in ogni caso? sempre? boh, forse sono io che non ne capisco di cinema....
Quentin Tarantino o lo si odia o lo si ama.
Beh, io lo amo, lo ammetto!
Recatomi al botteghino del cinema la gentile cassiera mi ha guardato dritto negli occhi e così ha sentenziato:" Mmm, non è il Tarantino di Kill Bill, il film è così così..."
Frase sibillina che può significare tutto o niente, come si fa a creare rigide categorie e compartimenti stagni per i films di Tarantino... non si può.
Così, stoicamente, io ed il mio altrettanto eroico amico ci siamo avventurati verso l'ignoto della visione di "The grindhouse".
Dopo pochi minuti ci siamo resi conto che si trattava di un altro gran film del nostro amico Quentin, che si è anche ritagliato una particina, un cammeo nelle prime scene.
Dialoghi serrati, battute geniali: "Stai tranquilla Butterfly, non ti farò bagnare (accompagnadola in macchina sotto una pioggia torrenziale) - Beh caro, ci sono pochi uomini che si vanterebbero di questo..."
Un film che ricorda "Duel", un film ruvido che nella scenografia evoca il rumore che facevano le vecchie macchine da presa dei cinema di serie Z, ma nell'epoca del trionfo della computer grafica questa tecnica colpisce molto di più.
Sangue, polvere, erotismo, erba, alcool, questi gli ingredienti base dei film,mescolati ad hoc per ottenere una miscela gradevole, mai noiosa e divertentissima.
Di altri tempi l'inseguimento finale, nel quale si nota fortemente l'insania mentale del regista (cosa ci fa una barchetta in legno nel bel mezzo delle colline del Tenessee???).
La conclusione è il trionfo del femminismo Tarantiniano, girl's power!! (scusate il termine spice).
Le donne sono al centro del film, non per nulla sono le "starring"; il riscatto finale ne è l'esempio.
Se credete in Tarantino non fatevi influenzare da possibili commenti negativi, provatelo, salite sulla macchina a prova di morte di Stuntman Mike e godetevi il delirio.
Questa recensione è per tutti coloro che dicono che grindhouse è una porcata, la pu**anata di tarantino o altro. Questo film non può essere paragonato ad altri film di oggi, esso è un autentico B Movie, ma di quelli con la B maiuscola, solo per veri amatori. Tarantino ha sfornato un altro piccolo gioiello.Grazie Quentin...