In quest'opera si specchia nient'altro che la situazione com'è,in questo senso la considero neo-realista...il fatto che vincesse un comico la competizione politica più importante degli usa non mi pare una possibilità così inverosimile(checchè ne pensi lo stesso personaggio protagonista in questione che per primo non fa che dubitare dell'evento eccezionale...). usa ed italia mi paiono molto simili da qualche lustro in qua(precisamente dall'avvento del "magnate" arcoriano)nel modo,definiamolo eufemisticamente "difettoso", di selezionare la propria classe politica. conseguentemente,si può dire che questo film ci aiuta prendere coscienza una volta di più(nel caso non avessimo capito ancora...) che la prima cosa da fare,in occidente,è proprio quella di "rimettere a posto le nostre democrazie",se vogliamo ritornare ad essere credibili nel resto del mondo...!
Sempre ironico Robin Williams,film da vedere,carino,simpatico e poco reale perchè non esistono presidenti comici o guardie del corpo che facciano avvicinare donne travestite da agenti dell'fbi vicino al presidente.
Se ci fosse realmente un candidato alle presidenziali (in qualsiasi paese,beninteso,compresa l'italia!) con una verve e delle idee come quelle di tom dobbs, non ci sarebbe certo bisogno di un mero errore quantistico di quasivoglia computer per eleggerlo, sarebbe ovvio x tutti,quasi una scelta civica!! belfilm,ironico ma con basi solide quanto basta x farci venire voglia di farci domande su cosa succede quando votiamo...grande williams!!
Devo dire che da tempo non trascorrevo una serata così piacevole grazie alla visione di questo film, ironico, sincero, credibile e anche un pizzico sentimentale.
Un Robin Williams che non delude mai, proprio come il nostro Benigni, irriverenti ma puntuali nelle osservazioni.
Le battute di Williams sono irriverenti ed efficaci, fuoriescono come un fiume in piena. Il film descrive un sentimento popolare comune anche in Italia e sicuramente in molti altri paesi democratici. Dobbs fa quello che Grillo ha provato a far da noi, e alla fine per onestà(o per paura) si fa da parte. Ma il segnale è stato lanciato e l'intero paese ne rimane comunque segnato. L'unico interrogativo è...questa pellicola può davvero divenire realtà?