L'ho guardato con un amico appassionato di thriller/hoprror come me, dopo meno di un'ora l'abbiamo interrotto. Pesante, sconclusionato, lento ed insopportabilmente noioso. Sconsigliatissimo.
Sinceramente ero partito con l'idea di vedere qualche altra performance della smagliante Laura Elena Harring, che dopo Rita, anche qui ella sembra trarre ispirazione da se stessa quando è in scena (citazione di Laura dal suo blog: if you accept that man and every being in the world is fragile, that life is a very thin thread that can break down at any moment...)
ma la lenta trama senza binari non ne è valsa del tutto, anche se siamo in Africa, terra di superstizioni e animismo, mentre il marito è di poco fascino e non ci danno abbastanza chiare delucidazioni introduttive nelle quali possano giustificare in lui tanta affettazione da parte della moglie nostalgica, trama lenta a tempi alternati.
Questo film devo dire è affascinante e noioso nello stesso tempo..Se lo si legge con la chiave di lettura d'un horror (non dico blood 'n' gore), si deduce che esso rispecchia quasi sempre gli stessi canoni impossessamento di un componente familiare,Luoghi desolati (Su questo un pò "splatter" le case infestate)e attributi di ruolo (In Tal Caso La Bambina che sogna)che intrecciano tema e supposizione. Se lo si legge con la chiave di lettura d'un thriller,gli elementi sono a dir quanto scarsi : Accoppiamento della donna in sonno come punto interrogativo.. E' bello e noioso,nel primo e secondo caso illustrato.Comunque bel cast,poteva esser fatto meglio! Una Piena sufficienza se l'è concessaSegnato come Da Vedere!
ci sono rimasta male, da piccola ho conoscuto Bava tramite il mitico Fantaghirò, mi aspettavo un qualcosa di innovativo da Ghost Son ed invece ho trovato un horror che non è horror, e una storia d'amore che fa buchi da tutte le parti! Peccato...