l'ho visto appena uscito in dvd e purtroppo mi sono addormentato piu' volte...qualche giorno fa' ho provato a rivederlo e mi sono riaddormentato... lo consiglio a chi ha problemi di insonnia..
Nulla di che, anzi forse il regista tenta di imitare Lynch e Cronenberg ma non ci riesce. La parte del romanzo e della microstoria in cui Carrey fa il detective è sicuramente la parte più "innovativa" (anche se è un mix tra LA confidential e The black Dahlia), il resto è un insieme di fatti e di qualche incongruenza (perchè la moglie vuole ricordargli che è stato un assassino??) un po' troppo sonnacchiosi con un finale logico e scontato. Grande Carrey anche se la recitazione è la stessa di "se mi lasci ti cancello". Voto 6--
Ho trovato questo film piuttosto interessante ed originale. Una sorta di fantanoir, criptico ed angosciante, con un buon Carrey, un'ottima regia, una discreta sceneggiatura ed un sapiente montaggio. Il finale, per come raccontato e sviluppato, lascia un pò l'amaro in bocca, ma per il resto risulta una pellicola piacevole e ben strutturata. Il protagonista si rivela ormai attore poliedrico, capace di sorprendere sia come faccia-di-gomma che come impegnato interprete di film originali e 'difficili'. Insomma, un film non eccezionale ma senza dubbio apprezzabile.
Film criptico e noir, con vari flash back e finale a sorpresa.
In senso generale un buon film, imperniato sul potere arcano del numero 23 e i suoi relativi significati.
Dopo "The Truman Show" e "Se Mi Lasci Ti Cancello" Jim Carrey si propone come attore completo, cercando di evadere dall'etichetta affibiatagli di "faccia di gomma istrionica",che lo relegava ai soli film disimpegnati.
Esame, a mio parere, superato.
Questo film è il tipico "viaggio" per "spettatori" che si accontentano di vedere qualcosa di minimamente astratto per gridare "al capolavoro!", mentre non si accorgono che in realtà fa schifo. La storia e le combinazioni varie tratte dal numero 23 sono pietose, così come la trama, che dopo un po' non sa più dove andare a parare, e Jim Carrey, che per la prima volta nella sua carriera toppa alla grande, regalandoci un'interpretazione che non sa proprio di niente.
Altro "gioiellino" di Joel Schumacher, pessimo regista dalla filmografia vasta quanto obrobriosa, l'uomo che è riuscito a rovinare (Batman Forever) e successivamente a demolire (Batman e Robin) una delle saghe cinematohrafiche meglio partite degli anni '90 ad opera del maestro Tim Burton. Joel ritirati.