Spero che questo film abbia raccontato ai miei alunni come era il mondo quando ancora non erano nati. Soprattutto spero che abbia insegnato loro chi era Nelson Mandela, un uomo che ha lottato servendosi solo del suo sorriso e del suo silenzio. Non occorrono armi per vincere una guerra, Mandela e altri con lui ce l'hanno insegnato. In questi giorni il mondo intero gli ha reso omaggio e nella nostra semplicità lo abbiamo fatto anche noi in classe. Spero che questo seme messo nel cuore dei miei alunni, ancora adolescenti frizzanti, curiosi e con tanta voglia di crescere, germogli in tutta la sua grandezza quando saranno grandi. Grazie Madiba, il tuo esempio non verrà mai dimenticato.
le idee aberranti del "signore di Catania" circa razze che hanno "civilizzato " poveri selvaggi e ingiustamente vessate nonostante ciò....
Vessate quando detengono il 90% delle risorse economiche mondiali, mah... Da brividi... Da restare basiti. La dimostrazione che parlare di razzismo in un film, pur con tutti i suoi limiti, purtroppo non è un anacronismo
Questo film è stato uno dei più bei film che abbia mai visto, non solo perchè è un film che coinvolge molto, ma anche perchè è uno di quei pochi film che ci mostrano come siamo violenti gli uni con gli altri, non solo facendoci del male fisico, ma anche violenti nell'introdurci nella vita privata della gente, e come possiamo essere affezionati solamente a beni materiali come, in questo caso, ai soldi o alla bella abitazione.
Questo film ci mostra la crudeltà e il modo "orrendo" di pensare che alcuni di noi hanno pensando di essere migliori solamente guardando il colore della propria pelle, ed è proprio da questa che la maggior parte della gente, anche oggi, viene maltrattata e tenuta alla larga perchè si pensa sia pericolosa.In realtà gli unici pericolosi sono coloro che raggionano in questo modo folle.
Ho visto il film e mi é piaciuto...sebbene apprendo qui che ci sono forti dubbi sul fatto che sia una storia realmente accaduta come viene presentata dal regista...ho letto l'opinione di questo Gabriele di Catania....mi piacerebbe che vivesse per un solo giorno quello che ha vissuto Mandela, o tutti i neri che hanno dovuto subire soprusi raziali in America (ad Albany o ad Atlanta ad esempio ai tempi della lotta di Martin Luther King)....sei un ignorante fascista
l ho visto oggi in anteprima e non vedo l ora che esca nelle sale x poter sentire le opinioni degli altri... io l ho trovato molto bello ,al di la di ogni dubbio sull' autenticita o meno della storia tutto e presentato cn realismo, con naturalezza la "conversione al giusto e buono" si svolge progressivamente senza perdere uil contatto cn la realta infatti se pur il protagonista comprende le ragioni dell altra parte continua a svolgere il suo ruolo di uomo bianco .
Molto naturale x nulla edulcorato commovente a tratti e riservato nel dolore familiare che forse e accantonato un po troppo x dar spazio alla storia la frase piu bella e " ci sono cose molto piu impo che diventare tenente" puo sembrare scontata ma il suo significato è grande ...