Salvabile solo la buona intenzione di raccontare una reale e triste storia. Per il resto regia piatta, attori sufficienti, sceneggiatura troppo lacunosa e illogica, quando non banalissima, in diversi punti. Un bel 4 di incoraggiamento.
In un paese civilizzato come il nostro,ci soddiasfiamo o deprimiamo per le piccole cose , ignari dei problemi grossi che affliggono tante nazioni; anzi utilizziamo tanti prodotti, tv, computer, macchiati di sangue e sudore di povere persone che sgobbano per pochi centesimi al giorno. E non solo, migliaia di donne lavoratrici, muoiono, stuprate e uccise. Questi sono i problemi. Queste le tragedie, occultate dai governi che non vogliono che queste cose si sappiano. Triste. A me ha colpito molto, non tanto perchè di questi problemi non ne fossi a conoscenza, ma perchè è necessario ricordarli, non solo come sensibilizzazione ma per aiutarci a vivere meglio in una società dove c'è si, tanto benessere, ma anche tanta isoddisfazione. Voto dieci.
Non facilmente catalogabile in un "genere" predefinito, Bordertown si colloca sulla linea di confine che separa il thriller dal film-denuncia. Ed è proprio sul confine (quello tra Messico e Usa) che si svolge l'intera vicenda, una storia dura, fatta di violenze, omertà, sfruttamento, ma anche tanto coraggio. Quel coraggio che è visibile negli occhi di Eva, la ragazza sfuggita al massacro, e nella fisicità latina della Lopez che affronta con grinta e credibilità un personaggio che avrebbe potuto tranquillamente scivolare nel ridicolo e nel banale. Cosa che accade invece a Banderas, la cui interpretazione non riesce ad essere credibile se non al momento della morte, con la sua uscita di scena. La fotografia è molto curata, la regia attenta e, pur senza acuti, piuttosto dignitosa, così come il montaggio. La colonna sonora raggiunge la sufficienza, ma qui si sarebbe davvero potuto fare di più.
A conti fatti, il film risulta comunque godibile, a patto che non ci si ostini a doverlo etichettare a tutti i costi, cercando di catalogarlo in un "genere" preciso e riduttivo. Rompere gli schemi classici può talvolta comportare un grande rischio: quello di indurre a pensare con la propria testa. E data la pigrizia mentale di oggigiorno, è facile cadere nel fallimento dell'incomprensione. Anche per un film coraggioso come Bordertown.
Ma come si fa a catalogare questo film tra i thriller ???
Questo è un film-documentario !!!!!
La storia racconta di fatti tristissimi e purtroppo reali, di argomenti crudi ed incivili........ è molto bello se visto come film-verità per il dramma che racconta, ma visto come thriller è veramente penoso, insulso e molto mal riuscito !!!!
Voto al documentario: 8 (otto)
Voto al thriller: 0 (zero)
Il tema del film è molto triste e a mia opinione sia la Lopez che Banderas se la sono cavata molto bene in un ruolo così importante.
Il film a parte il tema è stato molto bello e girato bene.