sono una grande ammiratrice dell'Archibugi e mi sono piaciuti tutti i suoi film. non sono un critico cinematografico ma giudico il film dalle emozioni che la storia mi ha suscitato. Per me un film è bello se anche dopo qualche giorno dopo averlo visto torno a ripensarci e me lo ricordo... Per questo film è stato così
Una bella occasione perduta per riflettere su argomenti cosi interessanti.
Il film e buonista, superficiale i persoanggi non credibili come del resto la storia in se.... solo per iniziare...
_ a chi non è mai capitato di vedersi regalare come premio un viaggio vacanza per una clamorosa bocciatura?
- in India vi sono più di un miliardo di persone...per spostarsi servono ore se non giorni di viaggio per raggiungere località sperdute..... tuttavia sarà un gioco da "ragazzi" (soprattutto per i protagonisti che sono diventati improvvisamente...scaltri) ritrovare al mamma ( che però è deceduta!) e la sorella che poi alla fine del film viene chiaramente adottata.. (E il padre "originario" del ragazzino indiano chi se lo fila ?)
- qualcuno si ricorda come ci si sente durante una infezione intestinale?(dissenteria, vomito, vertigini, febbre a 40...ecc) be' nel film il protgonista riesce ad avere una erezione alla "vista" della mezzogiorno (che carina è certamente..tuttavia...) e come se questo non bastasse lei comincia a trattarlo come un bebe per cui si spoglia davantia lui lo fa dormire nel suo lettino..finche ...oddio.... non succede il fattaccio..... tanto poi lei alla fine ssi pente e trona nelle braccia del fidanzato originario.....(unico personaggio vero del film)
potrei continuare...... ma invece vi invito a spendere il vostro tempo in qualche cosa di decisamente più interessante.......
Gradevole per contenuti, sentimenti, paesaggi.
Una storia accettabile recitata in maniera discreta. Considerato che si tratta di un film italiano direi che non possiamo poi vergognarci così tanto.
Ci sono dei film che suscitano piu' di una emozione e questo e' uno di loro. Non si rischia mai con la Archibugi, il suo cinema tocca sempre le corde piu' fragili del nostro essere. La fragilita' dei rapporti, il coraggio dell'esistenza, la paura di vivere, la forza dell'amore....la scoperta dei propri potenziali..Ho trovato tante cose in queste 2 ore di film. Andate a vederlo..tutti.
Il cinema italiano non può essere questo, non deve essere questo.
Inguardabile.
Archibugi e C. dovrebbero decisamente cambiare mestiere.
Tutti!
Mi dispiace solo per i due giovani emergenti attori che avrebbero dovuto giocarsi meglio la loro prima carta.
Non andatelo a vedere!
da 1 a 10 darei -5
Trailer italiano (it) per Martedì e Venerdì (2024), un film di Fabrizio Moro, Alessio De Leonardis con Edoardo Pesce, Rosa Diletta Rossi, Pier Giorgio Bellocchio.