Dice S. Agostino nelle conf.Terzo libro, che il male non può essere razionale, altrimenti chiunque sarebbe giustificato nel compierlo, con i piu' svariati pretesti. Per questa impostazione il film che tecnicamente mi ha convinto abbastanza e ancora + per la recitazione del protagonista, mi lascia perplesso. Come in tutti i film del genere sembra sempre che il male trovi un supporto familiare da cui originare, un background su cui germinare. Non è così, ci sono sempre altre strade da percorrere. Chi pensa che la società è la causa di ogni deviazione non conosce il libero arbitrio, e rende l'uomo un essere senza anima, soggetto alle pulsioni + bestiali. I film dovrebbero anche insegnare qualcosa oltre che ovviamente raccontare storie. Questo film mi è sembrato piatto dal punto di vista psicologico, senza riflessioni autocritiche o lotte interiori. Qui sta la sua carenza oggettiva.
il film è ben fatto e il protagonista nonostante la sua giovane eta è stato bravissimo,e sono certo che le ragazzine lo adoreranno.le 2 ore al cinema sono volate tempo per sbadigliare zero.quando deciderete di vedere questo film dimenticate il silenzio degli innocenti,perche questo è l'inizio
Come per Batman anche per Hannibal Lecter ci deve essere una ragione per essere quello che è.
Bella la fotografia, bella la trama e bravi gli attori.
Il protagonista riesce a trasmettere un'inquietudine ed un aleggiare di malvagità che non sono semplici da trasmettere.
Decido per il massimo.
Mi è piaciuta la fotografia dai toni terrei nelle scene ambientate in russia, più cupa nelle ambientazioni in francia.
Forse il film non ha i sottili risvolti psicologici del Silenzio degli Innocenti,forse è un pò lento nello svolgersi degli eventi, forse non è abbastanza splatter,(avrei preferito scene un po' più "esplicite" negli omicidi, da VM 18), comunque, tuttosommato è guardabile.