Il film del regista di E.R. Davis Guggenheim è un prodotto dalle indubbie qualità. Il lavoro è tutto registico e di montaggio. In questo documentario vediamo conferenze ed incontri avuti da Al Gore (candidato alla presidenza degli USA nel 2000) in varie parti del mondo. Al Gore in modo asciutto e pacato fa capire con la crudezza di dati, a suo dire, molto chiari cosa potrebbe succedere al pianeta. Gli effetti dell'inquinamento e dell'effetto serra sono sotto gli occhi di tutti ma è anche vero che c'è chi contesta tali dati e dobbiamo dar loro pari dignità. Attualmente come era siamo nell'Olocene iniziato 11.700 anni fa, il periodo in cui siamo è climaticamente un periodo interglaciale (o postglaciale) denominato Flandrian, come ogni periodo interglaciale (all'interno di un periodo glaciale molto ampio) c'è un naturale innalzamento di temperatura. Sembrerebbe che la mano dell'uomo abbia messo il turbo alle temperature andando a creare un super periodo interglaciale. Però chi contesta questa visione dice nel nel medio evo abbiamo avuto un altro periodo di caldo record e poi all'incirca nel 1600 una piccola era glaciale. Infatti andando a vedere le temperature dal 1600 sono in aumento anche se negli ultimi 50 anni la linea è proprio verticale. Quindi capire se c'è la mano dell'uomo o meno è di difficile comprensione per chiunque comunque è altamente probabile che una terra gravata da miliardi di persone sicuramente soffre dal punto di vista del riscaldamento globale. Sicuramente il film denuncia che così non possimo andare avanti e che possiamo cambiare le cose adottando un comportamento sostenibile per il nostro pianeta. Ovviamente come abbiamo vinto per il buco nell'ozono possiamo vincere anche sul riscaldamento se tutte le nazioni saranno compatte nell'affrontare il problema. Il documentario vuole essere oltre che un avvertimento anche un segnale di speranza, agendo subito possiamo farcela ed anche io sono d'accordo nel mio piccolo. Nel dubbio meglio seguire la strada più sicura. Metto 10 sia per il tema sia per la realizzazione perchè a parte tutto il film è veramente ben fatto cinematograficamente parlando.
E' la stessa esistenza messa in crisi, da come si evolvono gli eventi è indubbio che per il genere umano è la prova più grande che dovremo affrontare. Personalmente non credo che la capacità organizzativa umana possa riparare perchè per invertire la rotta dobbiamo rinunciare a troppe comodità. Di fronte a queste verità e all'impegno di Al Gore è poco simpatico commentare che si tratta di propaganda.
Il film è un documento fatto veramente bene con del sentimentalismo che non è solo spettacolo. Si tratta della vita di un pianeta !
"i potenti della terra" e le multinazionali stanno affondando il mondo intorno a noi...se Al Gore fosse diventato presidente degli Stati Uniti avrebbe fatto davvero tanto ma purtroppo c'è quell'inebetito di Bush.
Il film è davvero comprensibile a tutti pur avendo diverse annotazioni tecniche ma riesce a tenerti vicino allo schermo per tutta l'ora e mezza in cui Al Gore mostra che fine stiamo facendo.
Un film che tutti dovrebbero vedere. purtroppo non pubblicizzato e passato senza fare rumore (mi sarei stupita del contrario!).
far finta di niente non si può più. anzi è già troppo tardi con tutto quello che oramai è compromesso.
io mi auguro che al gore possa essere presidente degli usa.
grazie. grazie. grazie.
Mi è piaciuto molto questo film anche se si è rivelato molto catastrofico e veramente un film che deve essere visto in tutto il mondo per mettere in guardia la gente di ogni nazione,perchè credo anch'io che siamo di fronte ad un devastante cataclisma climatico.Devo dare un forte grazie al presidente Al Gore grazie grazie tantissimo se avessero votato lui a quest'ora il mondo non sarebbe in questo pericolo.