Dal regista de L'ultimo Samurai e di Amore e altri rimedi, un film assolutamente da vedere, sia per una sceneggiatura di livello molto alto, che per un grandissimo coinvolgimento. Consigliatissimo!
Gran bel film,,forse ci sono troppe scene cruente,ma il film e fatto davvero bene,bravo dicaprio che si dimostra tra i 5 migliori attori degli anni 2000
emozionante..peccato non sia solo un film, ma rappresnti una realtà triste e purtroppo sempre piu grave..
coinvolgente dal primo minuto fino ai titoli di coda..si merita un voto altissimo!
buon film di denuncia che si concentra sulla condizione di alcuni paesi africani, segnati dalla guerra, dalla povertà, ma soprattutto dai grandi interessi economici delle multinazionali, che cercano di appropriarsi delle risorse al minor costo possibile (ormai sono cosi tante le testimonianze che è inutile contarle); in tale scenario si collocano e si fanno intrecciare le vicende di tre differenti personaggi con obiettivi diversi: un mercenario/trafficante senza scrupoli, ma pur sempre con un lato umano che emerge in alcuni tratti, interpretato da un buon di caprio; uno schiavo autoctono disposto a tutto pur di riavere la sua famiglia rapita e che ha la fortuna di incontrare le persone giuste al momento giusto, che viene ben rappresentato da hounsou; jennifer connelly ricopre un ruolo leggermente più marginale, ma pur sempre importante ai fini della storia, non tanto per una sorta di amore platonico con dicaprio, quanto per la ricerca di informazioni necessarie a scoperchiare il vaso di pandora del traffico clandestino di diamanti e della schiavitu; non mancano le scene forti, come l'amputazione delle braccia o il lavaggio del cervello ai bambini-soldato, e ciò è funzionale alla descrizione dell'africa più povera (ma ricca di risorse) come terra di conquista e sfruttamento; molto bella la scena finale, anche se non so fino a che punto possano funzionare queste restrizioni, immaginando il danno economico subito dalle multinazionali, a cui sicuramente frega poco di guerre civili e morti di migliaia di persone; concordo con la media poichè è senza dubbio un film che fa riflettere, tuttavia non reputandolo un capolavoro; per chi fosse interessato al tema dell'africa e dello sfruttamento consiglio "the costant gardener"