cerco con il mio 10 di provare ad iniziare ad alzare questa media ad almeno 8.5. Con scarsità di mezzi e nel modo più originale possibile, Nolan riesce a creare un capolavoro noir. Impossibile non trovare un difetto nella storia, credo che è quello a cui realmente puntava il regista.. tanto quanto è impossibile terminare la visione senza un dubbio a riguardo! consigliatissimo!
Si è parlato molto del genio di Tarantino, e dei suoi straordinari film. Ma solo con l'avvio della saga di Batman Begins, si è iniziato a parlare seriamente di Christopher Nolan. Il regista britannico ha dalla sua, un'intelligenza ed una brillantezza artistica veramente invidiabile. Ogni sua opera è un gioiello. Non importa quale genere cinematografico affronti; che si tratti di un film d'azione, un thriller psicologico, o un film di fantascienza, Nolan riesce sempre a realizzare opere eccelse. Lo stile è inconfondibile. L'uso sapiente dei flashback, riescono a catturare l'attenzione dello spettatore, il quale non può far altro che affidarsi alla mente di questo regista. Poiché le storie da lui create non riescono ad avere un senso, fino agli ultimi minuti, dove il finale riesce a far combaciare il tutto. Come un puzle al quale mancano pochi pezzi per essere terminato. A quel punto tutto diventa più facile, i resti dell'immagine li componi in un attimo e con sorprendente intuizione, e tutto ha un senso. Quello che prima sembrava inspiegabile, quasi incomprensibile, arriva ad avere una logica coerente. Following segna l'esordio dietro la macchina da presa di Nolan. Si tratta di un film maturo, estremamente elaborato. Un noire complesso, ed affascinante. Il montaggio la fa da padrone, e rende incradibilmente accattivante una storia che alla fine, si rivela piuttosto semplice. Nessun intrigo internazionale. Niente intrecci alla The Departed. I moventi che giustificano le azioni dei protagonisti sono più modesti, ma ciò contribuisce a rendere l'opera ancora più bella e credibile. Poiché Nolan mette lo spettatore in condizione di vivere una sorta di immedesimazione con tutti i personaggi. Data la loro natura semplice e controversa. Come controversa è la natura dell'uomo. Nolan mostra l'uomo e i suoi difetti. Ci rivela le sue debolezze. Debolezze che noi tutti abbiamo e che ci permettono di riconoscerci nei personaggi rappresentati dal film. Following non è certo esente da errori, ma si tratta di piccolezze. Forse l'intrigo può risultare un pò forzato, ma dopotutto nei thriller la realtà viene sempre un pò manipolata.
Questo film e assolutamente stupendo,il pilota del regista del grandioso cavaliere oscuro del 008,uno che di cinema a capitoto tutto e o racconta con assoluta poverta di mezzi in 65min,nolan sei grande.
Non a caso Nolan è diventato quel che tutti noi conosciamo e apprezziamo. Ma tutto nasce con questo film, con pochi soldi e attori sconosciuti, ma idee ben chiare e precise, con tanti flashback. Solo verso la fine si può intuire lo sdoppiamento di personalità.
Noir affascinante girato quasi interamente nell'appartamento dei genitori di uno "squattrinato" Christopher Nolan. Realizzato con pochissimi soldi questo film fa subito vedere di che pasta è fatto il regista di "The Prestige". Inquadrature con camera "a mano" e flashback in cui lo spettatore è catapultato continuamente avanti e indietro nel film (alla Memento per intenderci). Il mio voto prende in considerazione ovviamente anche i mezzi a disposizione del regista. E così come in tutti i film di Nolan alla fine vi rimarrà qualche dubbio. Da vedere assolutamente.
Trailer italiano (it) per Martedì e Venerdì (2024), un film di Fabrizio Moro, Alessio De Leonardis con Edoardo Pesce, Rosa Diletta Rossi, Pier Giorgio Bellocchio.
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(8.5/10)
