Il film è risultato lento, e poi i personaggi (cast eccezionale) ruotano indipendenti,ognuno con una propria vita non c'è filo conduttore , non c'è amalgama con la grande tragedia è come se.. quei personaggi si trovassero lì per puro caso.Il film si salva solo alla fine perchè l'emozione della morte di Bobby ha coinvolto tutti noi ma anche quì c'è enorme distacco tra l'evento e l'ambiente che ruota intorno a lui....deludente.
Film corale che rievoca la fine di robert kennedy attraverso la descrizione di 22 personaggi che a vario titolo si trovano all'hotel ambassador di l.a. in occasione della convention democratica organizzata per le primarie in california. c'e' la star alcolizzata, il pusher figlio dei fiori, lo chef nero disilluso dopo la morte di martin luther king e tutta una serie di personaggi che descrivono in maniera a volte convincente, a volte in maniera piu' forzata la societa' americana di fine anni 60.
convincente la recitazione,su tutti laurence fishburne e sharon stone, ordinata la regia, discreta la sceneggiatura.
sostanzialmente un buon film, ben fatto, che rievoca una pagina triste di storia moderna statunitense anche se nella parte finale stona scivolando nel moralista e nel retorico.( per la serie....come eravamo e come saremmo potuti diventare se....).
voto 7.
Ho visto il film ieri sera.
Sinceramente mi aspettavo qualcosa di più.
Per prima cosa Robert Kennedy nel film si ritrova solo nel titolo e negli ultimi 20 minuti della pellicola.
Il 90% del film è in realtà uno spaccato della società americana della fine degli anni '60 , in tutte le sue forme più o meno approfondite, con le sue sicurezze ed incertezze ruotanti attorno alla "speranza Kennedy".
La grandiosità del personaggio Kennedy appare solo nei discorsi conclusivi del film, con delle affermazioni bellissime di una unicità e quanto mai attualità se si pensa che sono stati pronunciati quasi 40 anni fa.
Nel cast ci sono quasi tutte le star di Hollywood dalla Stone alla Moore, l'unico che però si distingue è Hopkins.
Come detto buoni spunti ma non del tutto sfruttati.
Poteva riuscire meglio.
sì, è veramente un bel film. ed è tanto commovente rivivere le speranze degli americani di avere un paese migliore grazie ad un uomo che credo piacerebbe a tutti sapere se ce l'avrebbe fatta a realizzarle.