E' un bellissimo film veramente unico, molto dettagliato nelle descrizioni
Molto focalizzato sui sentimenti delle persone e sui risvolti sentimentali e famigliari
Da consigliare vivamente
E' il primo film della Bier che vedo. Pensavo peggio. Ha uno stile un pò troppo compiaciuto, ma il film fortunatamente si base sugli attori, che sono tutti bravi. Naturalmente il peso che un attore può dare ad un film dipende dal regista. Quindi la bravura della regista stà proprio nel far pesare sulle spalle dei personaggi la storia, più che sulle sue. Le idee ci sono. Su quanto possono incidere le nostre scelte sulle vite degli altri è sicuramente un tema importante, da approfondire. Ne poteva venir fuori un film migliore, ma anche peggiore, quindi ... va bene così com'è!
La sequenza del pianto è patetica, non capisco perchè abbia scelto di girarla.
L'inizio faceva ben sperare, ma il film ben presto si rivela x quello che è: una piatta e prevedibile telenovela danese che in due ore snocciola una lunga serie di luoghi comuni e di situazioni già viste al cinema un migliaio di volte. Rimane un mistero la candidatura all'oscar come miglior film straniero. Voto: 3.
uno dei film più "pacco" della storia cinematografica. dialoghi di una banalità inaudita. persino i discorsi di 8000 idioti messi assieme sarebbero piu' interessanti. se i danesi sono un popolo di noiosi, allora la noia di questo film sarebbe giustificata. altrimenti è noioso a prescindere, stupido, assurdo... e sembra girato da un principiante. tutto controsole con le facce sempre in ombra. bah...
Un film dalle fortissime emozioni, il resgista è stato davvero sorprendente a mettere in risalto due scene di vita mondiale davvero differenti.Mette a confronto due stati diversi come la Danimarca è L'inda, e fa risaltare subito la ricchezza dalla poverta del popolo. All'interno di questa suddivisione riesce a far notare le due grandi sofferenze che si creano tra ricchi e poveri. Due angosce differenti, la prima per la perdita di una persona che cmq è sempre triste all'interno di una famiglia e dall'altro il degrado umanitario che si afligge drasticamente. Un film da vedere sicuramente, dove in conclusione fa riflettre davvero tanto e fa si ke si tira un respiro di sollievo dovuto al fatto che cmq L'india si riesce ad accontentare nel suo piccolo, ad una restrutturazione del popolo garantendo un migliormante a livello di strutture e di sanità. Ma dall'altro canto si rimane con uan amarezza in gola per la morte di una persona cara.
PS: il voto è sicuramente migliore di 7 ma pecca nelle inquadrature che cmq fanno un pò perdere in alcune scene particolare e molto toccanti, e la lentezza ke lo rende davvero pesante. Ma tutto sommato si può guardare .