Ho letto dll'enorme successo che il film ha avuto in Francia...mi pare un pò esagerato secondo me, ma mi è piaciuta l'idea di quei "giorni felici", di cui tutti in fondo serbano la memoria o almeno l'eco, che formano una sorta di parentesi al centro del film, in mezzo tra un treno e l'altro, simbolo esplicito della vita che fugge e scappa di mano...