Vorrei spezzare una lancia in favore di questo film dato che secondo me è stato diretto bene e contiene elementi interessanti. Sono d'accordo con tutti quelli che sostengono che sia un'esagerazione rispetto alla vicenda da cui è tratto, però il regista è riuscito a creare una storia ricca di collegamenti e particolari che se analizzati rivelano una realtà scioccante: la stazione di servizio, il mattatoio in cui Leatherface lavorava, tutto l'insieme della famiglia Hewitt, per non parlare dell'approfondimento psicologico di Leatherface stesso. Tutte queste cose lo rendono un film piuttosto impegnato e poi hanno il vantaggio di distogliere l'attenzione dallo sfondo tipicamente splatter (io non amo gli splatter senza senso, e mi pare, guardandolo con attenzione, che questo film abbia una sottotrama leggermente complicata e realistica).
Adoro questo film; non credo che quello del 2003 sia più bello, anzi. Io questo l'ho trovato più schifoso (positivamente) e pieno di suspence. Lunga vita a Leatherface!!!!!!!!!
"Non aprite quella porta - L'Inizio". Una sola parola: splatter. In questo prequel, scopriamo come la famiglia trucidatrice più famosa della storia degli horror iniziò il suo tragico massacro con la presentazione della macelleria, la nascita del bambino e in seguito la morte del "vero" sceriffo... A cadere nella trappola sono ancora un gruppo di ragazzi, due fratelli con le rispettive ragazze, questa volta diretti in Vietnam. Tanto, forse troppo (non per gli amanti del genere) sangue in un film che vede susseguirsi violenza, urla, morte... Cruento, abbastanza duro, commovente in alcuni punti (viene distrutto l'amore tra i giovani) fa affezionare il pubblico ai protagonisti il quale spera fino alla fine che almeno qualcuno di loro raggiunga la salvezza. Tutto sommato ottimo da vedere.
Ero scettico nel vederlo, pensavo che fosse solo una brutta copia di Non aprite quella porta del 2003 (che a me è piaciuto tantissimo). Invece mi sono messo a guardarlo 5 minuti e mi ha subito preso, ho avvertito la paura, l'incredulità e la rabbia che provano i protagonisti e la tensione che trasmette per quasi tutto il film. Veramente bello, lo consiglio a tutti gli amanti del genere horror.
mamma mia questo film è il film che io chiamo horror puro perchè c'è tutto splatter, malattia mentale e paura. La cosa che mi ha colpito di più è stato il motivo per cui hanno iniziato ad uccidere perchè era un motivo più che valido, comunque spero che la saga di non aprite quella porta continui perchè è una delle saghe più belle horror che esistono. W la famiglia Hewitt e i film di non aprite quella porta. un saluto a tutti i ragazzi del sito e vi voglio invitare in estate al villaggio dove andrò a lavorare come animatore turistico cioè Baia di Maracora vicino Peschici sul Gargano in Puglia vi aspetto e.