Bel film soprettutto xchè ci fanno vedere Maria antonietta come una comune ragazzina di 16 anni che vuole divertirsi facendo le ore piccole con gli amici,ubriacandosi e innamorandosi!Bello!
Secondo me fersen non era il suo unico vero amore, ma solo una scappatella a scopo sessuale, data la sua squallida vita sotto le coperte con il marito. comunque per me il suo "unico vero amore", contrariamente a quanto possano pensare tutti, era proprio suo marito! perchè io credo che il vero amore non sia solo riguardo al sesso, ma anche con ciò che due persone hanno in comune e all'affetto reciproco, il quale in più punti è dimostrato reciproco tra i due regnanti. oltre naturalmente ai 4 figli (perchè erano 4 e non 3 come fa vedere il film)che i due hanno avuto. e, sempre contrariamente al pensiero comune, lui non la ignorava, all'inizio era solo troppo immaturo e insicuro, ma le voleva bene ed era ricambiato dato che lei rinuncia a partire con le sue amiche per non lasciarlo. nelle scene di trambusto finale credo che la regista abbia inquadrato per troppo poco l'abbraccio tra i due monarchi...
Mi è dispiaciuto per il finale,chissà cosa mi aspettavo comunque il resto del film rispecchia la vita della regina che,seppur additata dal popolo,era troppo giovane per poter far qualcosa di diverso e io darei più colpe al marito,un perfetto idiota che si faceva raggirare da chi gli stava attorno.Avevo dimenticato la storia con il conte Ferson e,appena l'ho visto,mi è venuto in mente il cartone animato di Lady Oscar che raccontava,anche questo,le vicissitudine e la solitudine di questa regina.Forse lascia l'amaro in bocca il finale perchè ci si aspetta qualcosa di più oltre al vederli scappare...
io non credo che bisogni approcciarsi al film come a un documentario storico o a una biografia. certo, il trailer, il titolo rendono difficile un approccio diverso e quindi ci si aspetta la descrizione della francia della fine del '700, di vedere la testa di maria antonietta separata dal suo corpo e di sentire alcune delle sue frasi più celebri. ma, dopo aver visto il film, mi sono resa conto che non è altro che una trasfigurazione dei nostri giorni: Maria antonietta in questo caso non è tanto la regina di Francia che verrà ghigliottinata, ma una sorta di adolescente dei nostri giorni che ogni giorno si deve far carico di responsabilità non adatte per la sua età. e da lì il rifugio tutto attuale nel lusso, nello shopping, nel bisogno di essere al passo con la moda e di emergere attraverso di essa, la noia e la malinconia nonostante la ricchezza economica. e che dire della Maria Antonietta che con gli amici vuol vedere l'alba, si ubriaca di champagne e va a ballare con le amiche (il ballo in maschera) ammiccando con un bel ragazzo...questa non è la Storia con la S maiuscola, ma una storia di una ragazza esattamente come noi, troppo giovane per un impegno troppo grande per lei e che non ha mai accettato, ma che alla fine accondiscende decidendo di restare accanto al marito piuttosto che mettersi subito in salvo. questo spiegherebbe la colonna musicale sicuramente inesistente all'epoca! spiegherebbe la poca attenzione ai fatti storici, perchè in realtà il regista vuol rendere il personaggio di Maria Antonietta in modo astorico, come una situazione che può presentarsi in ogni epoca con sfondi storici che tanto possono essere quelli della Rivoluzione del 1789, tanto possono essere quelli a cui assistiamo oggi. consiglio quindi di andare a vedere il film senza preconcetti tipici di un documentario o di una biografia storica: questi lasciateli ai colossal o a History channel!!