l'inizio sembra promettente, ma dopo meno di un ora già inizi a chiederti dove vuole andare a parare...
lento e interminabile - trama banale e ripetitva
Film sull'indipendenza irlandese degli anni '20.
Che dire..è un film davvero bello che merita di essere visto. Mi ha emozionato e commosso (per circa un quarto del film). Paesaggi mozzafiato e canzoni popolari emozionanti. Mostra la cattiveria umana. Anche gli attori, soprattutto il giovane irlandese Cillian Murphy e Liam Cunningham molto bravi.
E' un film che fa riflettere molto. Guardandolo mi sentivo irlandese..ultimamente infatti mi sento sempre più celtica, sia dall'aspetto fisico, che sentimentale.
Uniche cose negative: la regia non è il massimo, poichè molte scene andavano scemando e potevano essere sviluppate meglio, il finale che ahimè non mi piaciuto (non dico di più perchè senno anticipo le sorprese).
Il mio voto finale è quindi 8,5.
Metto 9 per alzare la media.
Sinceramente è un bel film, però per vincere la Palma d'Oro pensavo ci volesse ben altro. La regia è buona ma non eccezionale; la sceneggiatura è troppo lineare, senza grandi spunti...diciamo che è quasi da fiction televisiva; la fotografia è molto bella ed ancor di più lo sono le location. Per quanto riguarda l'impegno politico che il film esprime non mi sorprende affatto. Loach fa solamente film politici; mi sorprenderei del contrario. Il fatto comunque che un inglese faccia un film "contro" l'Inghilterra è tutto un dire.
Sicuramente un ottimo film per la fotografia, una regia non entusiasmante ma ben fatta, ottime le location scelte. Però il film, secondo me, manca di quel pizzico per essere un grande film. La storia è tecnicamente molto bella ma la sceneggiatura mi sembra non troppo lineare e poco coinvolgente, tranne in alcuni punti. Sicuramente un bel film da vedere ma non gridiamo al capolavoro.
Un film che ti coinvolge dall'inizio alla fine, che mostra senza retorica l'assurdità di ogni guerra, la violenza che genera solo altra violenza, il dilemma tra libertà e come ottenere la libertà.
Un film che ci ricorda quanto è stata brutale e violenta la dominazione inglese in Irlanda (e non solo lì), e chiunque sia stato in Irlanda sa quanto tale dominzazione sia stata un'autentica tragedia, basti pensare alla grande fame del XIX secolo, cui si accenna nel film da parte della vecchia nonna.
Unico neo: mi sembra messo poco in evidenza, se non per prenderla un po' in giro, la sincera e reale fede cattolica degli Irlandesi, che hanno sofferto molto amche per questa loro fedeltà.
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(7.5/10)
