Ieri sera per la prima volta in vita mia sono uscito dal cinema prima della fine di un film e vi assicuro che non sono stato l'unico in sala...non era successo neanche per i peggiori che ho visto. L'atmosfera è a dire poco soporifera, non mi ha fatto minimamente provare un'emozione di qualsiasi tipo al di fuori di una noia mortale. Oltretutto non riesco neanche a capire di che genere è: è indicato come thriller drammatico, ma la suspence è assolutamente inesistente e l'unico dramma è quello di aver buttato via i soldi del biglietto. Mi sembra più un disperato incrocio tra una commedia (ma non fa minimamente ridere) e un fantasy.
Gli attori sono inespressivi e i dialoghi sconclusionati (certe volte non si capisce neanche di cosa parlano). Dico io ma se di notte vedete che nella vostra piscina c'è qualcuno, voi vi ci buttate dentro al buio? E la scena dove c'è il critico che viene assalito dalla bestia e dice qualcosa tipo "adesso io dovrei morire ma esco una frazione di secondo prima che mi salta addosso" dovrebbe far ridere o piangere?
In conclusione mi ha fatto veramente schifo, se stavo a casa a vedere il Processo di Biscardi mi divertivo di più...
Una bellissima fiaba thriller!
Coinvolgente e originale. Non partite con l'idea di vedere un film Horror perchè ne restereste delusi. Per fortuna io sono partita senza troppe aspettative e me lo sono gustato fino all'ultimo fotogramma!
Lo consiglio vivamente a tutti coloro che amano le fiabe e un pò di suspance.
Avendo già visto tutti i precedenti film di Shyamalan non potevo perderlo nonostante la trama fosse evidentemente troppo "fantasiosa". Invece ho dovuto ricredermi, poiché il grande M.Night anche questa volta ha creato una storia semplice, lineare, scorrevole e che tiene sempre alto il livello di attenzione. Quà e là si salta sulla poltrona, ma l'obiettivo del film non è quello di spaventare. E' una favola ben raccontata e come tutte le favole ha una morale. Ognuno di noi ha un destino già scritto, un ruolo nella vita di tutti giorni, anche se spesso ci risulta difficile vederlo o peggio accettarlo. E' proprio questo il pensiero che M.Night Shyamalan ha voluto esprimere, e si evince in particolar modo col personaggio che egli stesso interpreta nel film. Ognuno di noi ha un compito nella vita e chi è in grado di comprenderlo ha il dovere di portarlo a termine in ogni modo. Il cast è ottimo. Paul Giamatti in gran forma. La Howard una bellezza celestiale. Nella lista dei 5 gandi film di M.Night questo lo piazzo al terzo posto dopo gli insuperabili Il sesto senso (Voto 9) e The Village (Voto 8). Voto 7.
Nel complesso non è male pur essendo afflitto da più di un difetto. Se da una parte abbiamo infatti una superba prova di P. Giamatti e delle musiche più coinvolgenti ed appropriate che mai, dall'altra c'è una fiaba carina sì, ma tutto sommato un po' troppo scontata e forzata. Gli altri personaggi poi sono solo abbozzati e non sfruttati quanto meriterebbero. Sufficiente, nulla di più. Anche perché il regista M. N. Shyamalan ci ha abituato ad un livello ben più alto.
Difficile, davvero difficile che io non regga un film a tal punto da non volerne vedere la fine. In quattro abbiamo deciso di spegnere a metà, per salvarci dalla noia e dalla banalità insensata di questo film. Eppure Paul Giamatti mi sta ancora simpatico.
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(6/10)
