L'Uomo Invisibile

antico e inquietante

(10/10)

Ritrovare e rivedere questo film e'stata una pura goduria.Da vedere rigorosamente a luce spenta,senza distrazioni di sorta, e'un film che,dopo quasi 75 anni,ti ipnotizza,ti strega con un fascino antico,con un'ambientazione gotica,cupa,dove spadroneggia un Claude Rains che e' l'incarnazione stessa della paura,e contemporaneamnte la vittima della propria follia.Per l'epoca strabilio'per l'eccezionalita' dei trucchi cinematrografici (imperdibile la scena in cui, Claude Rains si toglie platealmente le bende rivelando il nulla),e a differenza degli altri films cult di quell'epoca (Frankenstein,La Mummia con Boris Karloff) colpisce anche perche'oltre a volerci spaventare,ci rende partecipi dell'angoscia del protagonista,costretto a diventare crudele per far si che il momdo si accorga di lui.Non e'per niente un film datato (a differenza proprio dei films sopracitati),regalatevi dunque un'ora e un quarto di magia, e per apprezzarne di piu' il valore guardatevi il remake di qualche anno fa "L'uomo senza ombra" con Kevin Bacon.Capirete la differenza fra la pura magia e un dignitoso film di fantascienza.

Massimo, 42 anni, Arco di trento (tn).
(26 Settembre 2006)