Avevo tanto sentito parlare di questo film, ma chissà perchè, avevo sempre rinviato la visione.
errore!
un film splendido, poetico ed ironico allo stesso tempo. ti obbliga a prenderti il tuo tempo per calarti completamente nel "viaggio", fisico ma anche metafisico.
probabilmente è una pellicola che va vista al cinema, per immergersi completamente nelle atmosfere gravi e rarefatte.
cast di prim'ordine. vincenzo amato regge perfettamente il ruolo, la gainsbourg se la cava con il " mestiere", ma quella che davvero "ruba la scena" è aurora quattrocchi: talmente vera da lasciare il dubbio che sia davvero una popolana siciliana. poi scopri che ha all'attivo una quindicina di film e capisci di quale grande attrice si tratti.
notevoi i costumi e le musiche.
crialese fa centro, ma non riceve i giusti riconoscimenti in termini di pubblico e popolarità; ma questo, forse, è già di per sè un riconoscimento
Un film come non se ne fanno più in Italia, un gioiello nel mare -più che di latte- di nebbia e vacquità delle pellicole nostrane di queso periodo. E' come se, in senso lato, considerassi "Nuovomondo" la storia alla quale seguirà poi il "C'era una Volta in America" di Leone, l'odissea degli immigranti prima dell'approdo oltre la "golden door" e quella dopo, oltre la porta, per riuscire a sopravvivere nel mucchio. A parte l'inaudita bravura dei personaggi, dei quali, li altri non me ne vogliano, cito su tutti la Donna Fortunata di Aurora Quattrocchi (l'intensissima espressione finale mentre accarezza i nipoti è come se racchiudesse tutta la consapevolezza della vecchiaia, dell'esperienza), la regia di Crialese è ferma, inderogabile,oserei dire con un ritorno alla grande epica delle mani dietro la cinepresa del passato. Non ve lo perdete, vi prego!
io nn sono riuscito a capire in che cosa nuotavano i personaggi e soprattutto che significato aveva fare quel gesto...mi dispiace ma nn ci sono proprio riuscito...non me ne vogliate...secondo me non è stato un film che avrebbe attratto giovani della mia età...tratta temi che nn attirano teenagers e soprattutto l assenza prolungata di dialoghi non ne favorisce un buon commento al di fuori del cinema quando si fanno i soliti resoconti finali tra amici...sarà che a me piacciono altri generi...però penso che rappresento la maggior parte dei miei coetanei dicendo che questo non è stato un film bello...
Bellissimo!!!!! L'ho visto già 3 volte e non mi stanca. Ogni volta noto un particolare nuovo. Emoziona, affascina, commuove. E' grande il parlare in dialetto. Belli i costumi, i volti, i luoghi. Insomma da vedere e rivedere. Quasi, quasi invidio chi ancora non l'ha visto.
Mi piacerebbe rispondere a carlo,34 (BO). Caro Carlo ti informo innanzitutto che il film è ambientato in sicilia e non in sardegna o in calabria. Vedi tutto quello che c'è da Bologna in giù non è una massa informe a cui personaggi dall'intelletto poco sviluppato hanno dato il nome di Meridione. All'interno di tutto ciò che molti chiamano semplicemente Sud, ci sono luoghi, storie e persone diverse e ci sono morti, c'è dolore c'è abbandono...Il regista in questo caso è stato geniale nel descrivere così tante e forti emozioni in maniera semplice e pulita. Ho conosciuto tante persone che avrebbero voluto annegare in quel mare di latte ma non ci sono arrivati.