Dietro a questa introspezione del "Commissario" Morgan (ottimo come sempre) viene fuori una grande storia d'amore tra una Grandissimo Gene e una sufficiente bellucci (sufficiente perchè per fortuna non ha come dire, recitato, parlato).
Un altro film simile era stato interpretato anni fa, altrettanto bene, da uno splendido Gerard Depardieu e da Roman Polanski.
Grande naturalmente il regista.Montato in modo egregio.
Togliendo le meravigliose performance di hackman e freeman ci rimane la bellucci, che dona allo spettatore l'interpretazione più orrenda ed imbarazzante della storia del cinema... forse all'epoca del muto sarebbe stata una diva perfetta, purchè non aprisse bocca! il film in se stesso si salva solo grazie ai due protagonisti maschili, il resto è out.
Un film che viene girato per l'ottanta per cento in una sola stanza, che si basa sulla bravura degli attori. Anche se è inutile dirlo ma Gene hackman è un dio!
Peccato per la bellucci che invece che fare film dovrebbe fare calendari.
Un capolavoro che lascia senza parole sia per la carismatica Bellucci sia per uno straordinario Gene Hackman.Complimenti al regista soprattutto per il commovente,almeno per me,finale.
Pur svolgendosi quasi interamente in una stanza riesce a mantenere sempre intatta l'attenzione dello spettatore. Originali le scene in cui l'ispettore si "insinua" nei ricordi degli interrogati quasi a spingerli a raccontare.
Delude il finale ma, ad ogni modo, c'è di peggio in giro.