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Il diavolo veste Prada

Opinioni presenti: 249
Media Voto: Media Voto: 7 (7/10)

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Commedia carina

(7/10) Voto 7di 10

Penso che 7 sia un voto giusto per questa commedia. Ottima Meryl Streep, vero punto-cardine del film. Quando l'avevo visto a 18 anni mi aveva entusiasmata, adesso un po' meno ma penso che sia comunque una delle commedie americane più riuscite degli ultimi anni. Da vedere una sera in relax e senza troppe pretese.



Gioia, 26 anni, Reggio Emilia.




Bel film

(10/10) Voto 10di 10

Bel film. Lo riguardo sempre volentieri. Nel suo genere è ottimo! Bravissima M.Streep!



Dario, 22 anni, Roma (RM).




Molto carino.

(9/10) Voto 9di 10

Film sempre molto carino. Voto 9 !!!



Alberto, 29 anni, Bergamo (BG).




Il Divolo veste Prada: un treno da prendere di corsa!

(10/10) Voto 10di 10

Questo film l'ho comprato su una bancarella alla fiera di Senigallia a Milano pagandolo nemmeno 3 euro, e devo dire che la mia indecisione per vederlo quand' era uscito, si è rivelata sbagliata, in quanto avrei speso molto volentieri 4 euro in più per gustarmelo al cinema! Immensa Meryl Streep, perfetta nella sua superbia, arroganza, eleganza, professionalità, precisa nei modi e nei tempi recitativi che ne fanno una... no, LA ATTRICE, per eccellenza, forse l' unica vera Diva vivente, insieme con la nostra mai dimenticata Anna Magnani. Stanley Tucci grande "spalla" della Streep, attore sempre perfetto e che non deve mai mancare in film così particolari, ed Anne Hathaway bruttissima in "I segreti di Brokeback mountain", inizialmente trasandata e poi stupenda in abiti alla moda, e molto carino l' attore che interpreta il suo ragazzo, un' ancòra ben salda nella realtà di tutti i giorni a cui Andrea, alla fine ritorna come una trama circolare, all'interno della quale lavorare per Miranda, le è servito per acquisire sicurezza di sè, elemento che il suo ragazzo troppo buono e accondiscendente le faceva mancare. Il Diavolo veste Prada, tra le altre tematiche che ha toccato, anoressia, imprevisti, lavoro, vita di coppia ecc, mette in evidenza che quando capita il famoso treno dell' occasione, bisogna prenderlo di corsa e saperci restare sopra a costo di affrontare un viaggio faticoso e impegnativo, utile per accrescere le nostre potenzialità, a costo di avere a che fare con un capo che VESTE PRADA!



Roy, 39 anni, Rho (MI).




Piacevolissima sorpresa

(9/10) Voto 9di 10

Film visto con ritardo e sul quale avevo pregiudizi. Ne sono invece rimasta favorevolmente colpita. Riassumendo, potrei dire che si tratta di una commedia molto piacevole, girata con un ritmo coinvolgente, ben recitata, avvincente e senza cadute di tono nel finale (come invece spesso capita nei film brillanti). Potrei anche dire che questo "è tutto", come ripete la protagonista terribile del film, Miranda, ma credo che il film meriti due parole in più. Perché penso che l'etichetta che molti gli hanno incollata di prodotto "leggero" gli vada stretta e in realtà la storia suggerisca riflessioni un po' più profonde. Certo, non siamo di fronte al capolavoro del secolo e non credo neppure che chi l'ha realizzato ambisse a questo: ma è indubbio che si tratta di prodotto molto ben riuscito, con una Meryl Streep in gran spolvero e un po' tutti gli attori in stato di grazia. Ho lavorato a Milano per 6 anni in un ufficio ubicato in Via Montenapoleone e devo dire che alcune caratterizzazioni dei personaggi mi sono arrivate davvero, cioè le ho trovate azzeccate e credibilissime. Non si tratta di una parodia, o almeno non lo è nel suo significato più vero, quello che sta appena sotto il glamour esibito e che mi pare che alcuni commentatori non abbiano colto. Ho trovato resi molto bene la frenesia di quel mondo, la consapevolezza di far parte di un meccanismo dal fatturato stratosferico, lo spirito competitivo e la tendenza al sacrificio della vita privata in nome dell'appartenenza ad un'élite.... Personalmente nell'ambito lavorativo ho incontrato almeno due persone (reali) che ricalcavano in modo impressionante le caratteristiche del personaggio di Nigel. Posso garantire che moltissime persone nel quadrilatero della moda milanese considerano ancora (purtroppo)la 40 come una taglia forte... e non si sognano di essere considerate dei personaggi da commedia o da barzelletta, anzi, si prendono molto sul serio quando etichettano come "grasse" fior di figliole dalla linea perfetta! Questo per dire che per me il film si colloca ad un livello superiore rispetto alla "semplice" commedia brillante: è un ritratto vivace e credibile di un mondo bello e feroce.



sara, 45 anni, Milano (MI).





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