Questo anime è la dimostrazione di come i registi di film di animazione Giapponesi stanno salendo verso la luna, mentre quelli Americanti rimangono ancora a giocare nella sabbionaia dei bambini.
Più o meno suona così il commento del New York times a questo anime. Non posso che essere pienamente d'accordo. Spero per una volta di non leggere commenti di mamme arrabbiate che hanno portato il bambino di 5 anni e vederlo e non gli è piaciuto. Non è un film di animazione per poppanti, è un film che parla di distaccamento dalla realtà (tema caro a Satoshi Kon) e basato sul manifesto del movimento Superflat. Le tecniche narrative sono particolarissime. La qualità del prodotto è eccezionale in tutto (Animazione, Disegno, Regia, Colonna sonora, Trama).
Consigliatissimo a tutti quelli che si sentono in grado di andarlo a vedere con il cervello aperto a un'esperienza diversa da ciò che nello stereotipo italiota è un cartone animato.
davvero un bel film!paprika è stata davvero una sorpresa !Un film davvero molto fantasioso con ottime idee e disegni stupendi!anche se alcune parti sono deliranti e un pò spinte...
p.s il seguito di paprika si intitolerà"basilico"
Paprika è stato davvero una bella sorpresa!Una novità tra i film made in japan,non il solito film giapponese con maghi e spiritelli vari,ma un thriller tra misteri ,tecnologie,sogni e splendidi disegni.Avvincente e divertente(in alcune scene delirante)ne consiglio vivamente la visione.
E' stato il mio primo film di animazione orientale e mi è piaciuto moltissimo
Consigliato non solo agli appassionati di materiale giapponese (che lo apprezzeranno di certo) ma anche a che vuole avvicinarsi a questo genere
Una piacevole sorpresa
Visto in Sala Grande, a Venezia.
Pur non essendo propriamente un amante del genere, ho trovato il film molto bello, a tratti incantevole (mi riferisco in particolare alla parata).
Ho lasciato perdere in poco tempo la trama, per godere completamente dell'esperienza visiva e onirica.
L'unico dispiacere è stato il vedere (in pochissime scene) alcuni stereotipi del cinema d'animazione per adulti giapponese, con gonnelline svolazzanti e mostri "tentacolari". In fin dei conti, però, neanche quello guastava.
Applausi meritati.