Poetico,cialtrone,buffo,malinconico,grezzo,profondo,volgare,romantico,approssimativo,pignolo,comico,triste,allegro...fa piangere,fa ridere,fa pensare,ora è una puttanata,ora un film intenso e profondo.
Cosa aspettate a vederlo?
Un cast eccellente(Vittorio Gassman, Mariangela Melato, Malcom McDowell, Carol Alt, Sergio Rubini ecc.) per un film originalissimo ambientato interamente in un cimitero. Trovo bellissimo il personaggio del soldato interpretato egregiamente da Rubini, e anche il custode del cimitero (Gassman) è sicuramente degno di essere ricordato. L'idea di affrontare il tema della morte con ironia e dissacrazione è sicuramente geniale. Citti tenta di smontare le paure e le idealizzazioni più estreme della morte, presentandola come un evento naturalissimo della vita. Secondo me però alcuni personaggi come Scopone (Luotto) stonano, stridono accanto a quelli interpretati dalla Melato, da Rubini e da Gassman. Inoltre la trama, dopo intuizioni uniche, rimane irrisolta. Come dire: "C'era una volta...ma il finale non me lo ricordo".
come mescolare assieme Gassman,Alvaro Vitali,Malcom
mcDowell (Arancia meccanica) Andy Luotto e altro ancora?Basta dare a Sergio Citti le chiavi in mano per
realizzare un film geniale,poetico,che fa ridere e pensare,un film cosi' bizzarro da essere in effetti unico,paragonabile a nessun altro.Mortacci e' Mortacci,ambientato interamente in un cimitero,dove le
anime dei morti si raccontano,in assoluta allegria,le
peripezie e il modo in cui sono finiti sottoterra,e sono storie buffe,tutte tragicomiche e fantasiose.
Citti sbeffeggia la poesia dichiarandole un amore sconfinato proprio per come tratta il tema della morte,chissa'(ora che se ne e'andato da un mese) se
l'aldila' e' come l'ha descritto lui.Quel che e' certo e' che questo film,sottovalutato a suo tempo
perche' poco promozionato,e'un gioiellino,una chicca di ironia comicita' e poesia.Cercatelo,si trova, e
godetevelo;io lo rivedo ogni 3-4 anni sempre con lo
stesso entusiasmo.E'del 1989.