L'omaggio al mondo del cinema da parte del maestro carpenter ,che attraverso la ricerca del film maledetto la fin absolue du monde analizza le tematiche del mondo del cinema e delle sue varianti da parte di collezzionisti e maniaci che farebbero di tutto per conoscere la follia e l'orrore che si nasconde dietro le pellicole. Ce un omaggio a dario argento con profondo rosso che viene proiettato nel cinema dove lavora il protagonista. Una vera perla per chi ama l'horror.
Carpenter fa sempre centro.
me ne avevano parlato bene,ma la visione ha superato ogni mia più rosea previsione.
un carpenter scatenato,che dà lo sfogo più libero alla sua fervida(e sanguinolenta)immaginazione.a briglie sciolte ci accompagna in una ricerca disperata,che ha i contorni di un viaggio senza ritorno,e che richiama la sua
torbida,viscerale e personalissima idea di cinema.anche le musiche sono,come quasi sempre,da lui ideate.
la trama non è particolarmente innovativa,la ricerca del video maledetto è un clichè ormai,ma sono le atmosfere del maestro a fare la differenza...folli,malate,quasi surrealiste(prendeete il termine con le pinze).
nel film troviamo anche una critica al mondo hollywoodiano,addirittura palese quando reedus fa il suo incontro col regista/torturatore di snuff movies.
nel film c'è pure un omaggio a dario argento quando,nella prima inquadratura al cinema del protagonista,si nota che in proiezione c'è "profondo rosso".
rpenter fa sempre centro.