A questo film i difetti certo non mancano, e sono pure belli evidenti: la trama è banale, i personaggi (ad eccezione forse del suocero) poco o per nulla caratterizzati, e la sceneggiatura non lesina assurdità di ogni tipo, tra le quali spiccano un pastore tedesco con frequenti attacchi di antropofagia (anche se visto il contesto forse è più corretto parlare di "freakfagia"), un cultore della non violenza che si trasforma di colpo in un novello Rambo - ma con la stessa resistenza ai traumi fisici di Terminator! -, e un ragazzino anche lui aspirante Rambo che però, dopo aver dimostrato scarsissima abilità nell'utilizzo delle armi da fuoco, si ricicla con successo come emulo di McGyver. Anche il messaggio politico/sociale, molto importante nella versione originale, è sviluppato veramente male: titoli di testa a parte, c'è solo qualche sparata retorica del tutto trascurabile, che appare ancora più fuori luogo osservando come il protagonista, come già detto contrario alle armi, inizi effettivamente a combinare qualcosa di utile solo quando decide di armarsi. Però... però se cercate atmosfera, coinvolgimento e sangue, e se in virtù di questi elementi siete disposti a "stare al gioco" chiudendo un occhio su tutte le illogicità, beh, allora non avrete di che lamentarvi. Questo film ha un buon ritmo, mostri pittoreschi, ambientazioni in grado di colpire (la finta città, il cratere con le auto), alcune ottime sequenze (l'assalto alla roulotte e tutta la parte nel villaggio dei freaks) e soprattutto sangue e violenza molto superiori per quantità ed efficacia a tanti horror più o meno recenti che vengono inspiegabilmente considerati "estremi" e altrettanto inspiegabilmente celebrati (ad esempio Saw o il ridicolo Hostel). Insomma, non un capolavoro ma un buon titolo nel suo genere, di sicuro il miglior remake horror che ho visto finora. Il mio voto è un 7 e mezzo, di solito arrotondo per difetto ma questa volta allungo un 8 perché mi ha davvero sorpreso, tanto prima o poi arriverà qualche mente superiore ad affibbiare un 1 perché la media non gli va bene, compensando abbondantemente il mio mezzo punticino regalato.
Nonostante i momenti di stupidità cronica, i patriottismi inutili, le reazioni irreali dei personaggi e qualche inseguimento senza esclusione di colpi che nello spettatore provoca sbadigli piuttosto che spavento, il remake de Le Colline hanno gli Occhi riesce a tenervi incollati allo schermo e difficilmente si farà dimenticare!
Un impatto visivo davvero efficace, delle sequenze che vanno oltre lo splatter e quasi verso il Torture Porn (particolarmente dura la scena di uno stupro decisamente esplicito), quell'alone di fantapolitica che mai non guasta e la pseudo-critica al mondo del nucleare riescono a salvare il film dalle sue povertà legate soprattutto alla sceneggiatura e alla regia!
Terrorizza al punto giusto, e non grazie a scene esplicite, effetti speciali, o sequenze improvvise, ma grazie alla sfacciataggine con cui questo film tocca le corde sensibilissime dell'animo umano!
Consigliato a chiunque si sia rassegnato a glissare su certe stupidità tipiche del genere horror e riesce senza troppi problemi a vedere oltre!
sto film è un miscuglio tra horror e splat...la trama mi è piaciuta ma il finale mi ha sorpreso ancora di più.Lo consiglio anche perche fa una denuncia agli esperimenti nucleari fatti in america.
Ho visto molti film horror, da quelli psicologici tipo "The exorcism of Emily Rose", a quelli splatter come "Hostel", da quelli vecchiotti come "Profondo rosso" a quelli nuovi come "Rec", ho visto praticamente molti classici come "The ring" e "Shutter", ma questo che l'ho visto proprio oggi mi è piaciuto particolarmente perché anche se c'è troppo sangue e ci sono un paio di cose che non quadrano (il giovane con gli occhiali praticamente è immortale da quante botte in testa ha ricevuto) ma lo sfondo politico e ciò che ti rimane dopo averlo visto non sono da prendere alla leggera dato che oramai sono pochi gli horror che ti ricordi dopo un giorno o due. Lo consiglio a chi vuole vedersi un film horror cruento che però ti fa pensare, che non è campato in aria come "Halloween" o "Non Aprite Quella Porta", ma è più che realistico e mette in luce ciò che probabilmente ignoriamo nella nostra vita comune tranquilli in italia, mentre c'è stata gente che realmente avrà subito quelle mutazioni e che un tempo avrà formato comunità di profughi malati che per tirare avanti dovevano cibarsi di carne umana. Ho detto tutto.
Filmaccio pseudo-horror, sottocaterogia del peggior splatter mai visto negli ultimi 10 anni. Il gore è portato all'estremo, gli attori sopravvivono miracolosamente a colpi di accetta e fucilate. Gli esseri che li attaccano sono manichini vestiti da uomini. L'unica attrice che si può salvare nel film è la bimba in fasce. Se non altro perché sopravvive senza dover fare granché.