Effettivamente sono rimasto totalmente sbalordito che un cast di attori di quel livello si fossero abbassati a un film così demenziale; quando poi verso la fine del primo tempo ho sentito battute razziste su persone di colore... no comment! siamo nel 2007!!!(questo film non lo avevo visto prima di questa notte 11/02/2007 4,00 mandato in onda da mediaset retequattro con bollino verde: bambini accompagnati da adulti).
bell'esempio che danno!
come siamo caduti in basso...
Possibile che non ci sia nemmeno una opinione su questo grande film dei fratelli Coen?
Me lo sono rivisto in vhs qualche sera fa e mi ha divertito ancora come la prima volta.
Il film è del 1987 e ha come protagonista un giovane Nicolas Cage, rapinatore di supermercati, che non riesce a mettere a segno un colpo senza essere arrestato. A furia di frequentare la stazione di polizia, si innamora dell'agente addetta alle foto segnaletiche (Holly Hunter) e finisce per sposarla.
Il destino vuole che la coppia non possa avere figli, così decidono di rapirne uno ad un mobiliere della zona che ne ha appena avuti cinque (!) in un colpo solo.
Il seguito scopritelo voi andando a recuperare questo gioiellino di comicità sottile e surreale, tipico prodotto Coen prima maniera, quando ancora il duo non sbagliava un film.
Se lo avete visto, mandate la vostra opinione, sosteniamo questo capolavoro!
Uno stucchevole cameo virtuosistico che incanta per riprese e trovate sceniche ma riesce raramente ad esprimere contenuti soffocati da una certa ridondanza di forma anche gratuita. Adorabile Holly Hunter nel ruolo della mamma, poco più che piatto Cage buona anche la prova della bravissima Mcdormand. Bisognerà aspettare film come "Barton Fink accadde ad Hollywood" e "Fargo" per una evoluzione formale in chiave sintetica del cinema dei fratelli di Minneapolis: un cinema nel quale le pause, i silenzi dicono la loro.
Eccoli!se ami il cinema per quello che significa(immagini in movimento al fine di fare evadere... Stupire) li adori subito,génial fratelli coen... Dimentichi la trama ma ricordi le battute, scordi il gesto ma il primo piano improvviso e' scolpito in testa...cinema...tarantino insegna!scritto in un libro sarebbe ridicolo e il motivo e' Che e' sempre stato cinema
I fratelli Coen al loro meglio, quando sapevano battere come pochi altri prima di loro la pista del surreale e del grottesco: avvalendosi di un registro tragicomico,la coppia di registi ha sempre narrato le vicende di disadattati e di emarginati, evideziandone di volta in volta i sogni disattesi di rivalsa e di riscatto sociale, una marcata vena malinconica addolcita da un sottile senso dell'ironia che li conduce a ridere del mondo e di se stessi. Arizona Junior è incentrato sul dramma della maternità negata (è Holly Hunter la vera protagonista del film) e sulle difficoltà riscontrate da chi cerca di ricostruirsi una vita dopo esser stato in galera. Ottima la regia e strepitose le performance degli interpreti (Cage è addirittura meno legnoso e inespressivo del solito).