Sono andato al cinema un po' scettico, pensando di trovare retoriche ogni 5 minuti, il nome del regista di Bloody sunday però mi confortava...
Questo film è davvero fatto bene, con le tempistiche giuste (sembra tagliato alcune volte), alla fine la sostanza c'è tutta, con il dolore, con i ricordi di quella imprevedibile e drammatica giornata.
Se devo essere sincera, alcune parti di questa pellicola le ho digerite con difficoltà. Il film, che comunque è decisamente emozionante,dato l'argomento,riguardante l'11 settembre, è secondo me troppo improntato sulla torre di controllo e sulle coordinate tecniche degli operatori di volo. A lungo andare,tutto questo sproloquio di numeri e codici, incomprensibili per chi non è addetto ai lavori...sfianca . Il film-documentario prosegue, riprendendo "quota" in maniera fantastica, ripercorrendo quell'ipotesi che sostiene ci sia stata una rivolta a bordo, da parte dei passeggeri, che hanno fatto eroicamente un tentativo di salvataggio,cercando di immobilizzare i terroristi. Anche se le possibilità di sopravvivenza sarebbero state nulle o quasi, avrebbero almeno potuto scongiurare una catastrofe. Fatto sta che l'aereo è precipitato a Cleveland e non sulla Casa Bianca. Dopo il film, che ho visto in streaming,mi sono documentata. Volevo capire! Pare che il boeing dell'American Airlines sia invece stato colpito da un caccia americano,e fatto precipitare con tutto il suo carico umano, per evitare il peggio, ma io voglio immaginare invece che la ribellione a bordo ci sia stata sul serio. Nel film impera la sfera dei sentimenti, affidata soltanto ad un minuto a persona al telefono..il tempo necessario per dire"Sto andando incontro alla morte, ma più che mai adesso ti porto nel cuore" Bel film...la seconda parte è emozionante..struggente. Lascia riflettere per ore intere
Io l'ho trovato uno dei pochissimi film degni di essere visti da un anno a questa parte.
Molti hanno detto che la realtà è andata diversamente: mi piacerebbe sapere in che parte del film non si narra la realtà. Forse l'unica cosa che non sappiamo è se effettivamente ci sia stata una rivolta all'interno dell'aereo, ma tutto il resto è ampiamente documentato. Sappiamo per certo delle telefonate ai parenti e della consapevolezza dei passeggeri che si sarebbero schiantati da qualche parte. Mi è piaciuta pure la lunga introduzione, prima del volo vero e proprio. Io ho seguito in diretta alla Tv quel giorno e veramente non si riusciva a capire cosa stesse accadendo. L'incredulità dei controllori di volo era sicuramente sincera. Solo dopo il secondo schianto sulle torri, tutto era ormai tristemente chiaro.
Un'ultima cosa: è stata ottima la scelta del regista di non improntare tutto il film sul volo; se così fosse stato si sarebbe caduti nella "immaginazione" visto che proprio la parte più oscura è ciò che effettivamente avvenne su quell'aereo. Niente sentimentalismi stile "Airport"!!!!
ho visto il dvd noleggio di questo film e devo dire che i soldi sono stati ben spesi.ovviamente la sceneggiatura era già scritta ed il regista ha fatto bene il ritratto di quei momenti.il film è pieno di tecnicismi tipici del mondo degli aerei e degli aeroporti ma quello che prende sono, in particolare, i tre minuti del finale dove la voglia di vivere porta al disperato tentativo di reagire ai kamikaze con la stessa violenza di cui erano fatti oggetto.consiglio questo film a tutti.
Sono uno di coloro che è rimasto molto colpito dai fatti del'11 settembre, di conseguenza mi sono buttato anche su alcuni dei vari documentari e libri usciti dopo quei fatti, evitando però quelli dei vari e presunti complotti.
ci sono voluti 5 anni perchè gli americani riuscissero a superare quei fatti e facessero uscire i primi film non-documentari o commemorativi, ma che raccontano quel terribile atto terroristico (ricordo a tutti la cancellazione delle torri gemelle da spider-man, ad esempio) dal punto di vista di coloro che erano presenti, raccontando le loro storie.
così ho puntato due film: uno in uscita, il film di oliver stone con nicolas cage, world trade center, e l'altro appunto united 93.
due film che raccontano due eventi diversi di quel giorno, omaggiando e rendendo eroi gli americani chesonomorti quel giorno.
nel caso di questo film la storia raccontata è quella del volo united 93, l'aereo caduto in un terreno disabitato terminato con la morte, oltre che dei terroristi, anche di tutto l'equipaggio e di tutti i passeggeri (tra l'altro il cast è stato scelto anche in base alla rassomiglianza fisica tra gli attori ed i reali passeggeri-attentatori di quel giorno).
e' stata fatta una ricostruzione molto accurata di quel giorno, dalle telefonate fatte dai passeggeri presenti sul volo ai loro familiari, agli schianti degli aerei sulle torri gemelle e al pentagono, al caos delle torri di controllo in seguito ai primi schianti. sicuramente un film che ti colpisce (sia che si creda alle tesi dei complottisti che ritengono che l'aereo sia stato abbattuto dall'aviazione americana, sia come il sottoscritto che ritiene che invece sia precipitato, forse grazie all'atto "eroico" dei passeggeri), grazie anche alla regia di paul greengrass (autore della trilogia dell'agente segreto jason bourne, the bourne identity - the bourne supremacy e l'imminente the bourne ultimatum). una regia molto veloce, con cambi d'immagine rapidi e e convulsi che ben rendono l'idea dell'agitazione e del panico che certamente doveva regnavre in quei tragici momenti su quel volo.
commovente e toccante.
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(7/10)
