Come già scritto da qualcuno, il film è mera propaganda, con situazione fittizie e ricostruite senza avere delle vere prove su quello che è accaduto, lo stesso fatto che non è accertato come sia caduto l'aereo che potrebbe essere stato abbattuto dai caccia militari; il fatto come scritto alla fine del film che il caccia militare più vicino era a qualche centinaia di miglia distanza è poco significativo, poichè un caccia può coprire quella distanza in poco tempo e in ogni caso può vederti sul radar e abbatterti con un missile a lungo raggio, anche a decine di miglia di distanza senza doverti raggiungere.
Il film invece racconta una verità possibile, come la rivolta dei passeggeri abordo che è possibile appunto, ma non "accertata".
Comunque la presenza dei personaggi, come il francese vigliacco che dice di non far nulla e aspettare o il tedesco che prima della rivolta a bordo grida che lui è tedesco, come a voler "patteggiare" con i terroristi è abbastanza indicativo di come il film fa leva su alcuni valori dell'americano medio, come il valore e il coraggio e di come dietro al film ci sia la solita propaganda americana o il "softpower", se volete chiamarlo cosi.
Se devo essere sincera, alcune parti di questa pellicola le ho digerite con difficoltà. Il film, che comunque è decisamente emozionante,dato l'argomento,riguardante l'11 settembre, è secondo me troppo improntato sulla torre di controllo e sulle coordinate tecniche degli operatori di volo. A lungo andare,tutto questo sproloquio di numeri e codici, incomprensibili per chi non è addetto ai lavori...sfianca . Il film-documentario prosegue, riprendendo "quota" in maniera fantastica, ripercorrendo quell'ipotesi che sostiene ci sia stata una rivolta a bordo, da parte dei passeggeri, che hanno fatto eroicamente un tentativo di salvataggio,cercando di immobilizzare i terroristi. Anche se le possibilità di sopravvivenza sarebbero state nulle o quasi, avrebbero almeno potuto scongiurare una catastrofe. Fatto sta che l'aereo è precipitato a Cleveland e non sulla Casa Bianca. Dopo il film, che ho visto in streaming,mi sono documentata. Volevo capire! Pare che il boeing dell'American Airlines sia invece stato colpito da un caccia americano,e fatto precipitare con tutto il suo carico umano, per evitare il peggio, ma io voglio immaginare invece che la ribellione a bordo ci sia stata sul serio. Nel film impera la sfera dei sentimenti, affidata soltanto ad un minuto a persona al telefono..il tempo necessario per dire"Sto andando incontro alla morte, ma più che mai adesso ti porto nel cuore" Bel film...la seconda parte è emozionante..struggente. Lascia riflettere per ore intere
Il film risulta veramente ben fatto, con un'interpretazione degli attori veramente perfetta a partire dai terroristi, passando per i passeggeri fino ad arrivare a tutti gli operatori delle torri di controllo. Hanno saputo ricreare bene la tensione di qui drammatici momenti. Anche io sono in totale disaccordo con coloro che presumano di sapere cosa sia successo quel giorno, e quindi screditano lo sviluppo della trama del film ma personalmente lo trovo credibile visto che è stato l'ultimo volo ad essere dirottato e via telefono hanno potuto essere informati degli altri dirottamenti kamikaze e quindi aver realizzato che riprendersi l'aereo fosse la loro unica via di salvezza!
Film degno tributo a tutte le vittime di quel volo.
Sarò schietto e sincero: all'inizio credevo che tutto il film fosse ambientato nella torre; poi quando la vicenda si è spostata sull'aereo la cosa è notevolmente cambiata.
Si sente l'ansia dei passeggeri che fanno davvero di tutto per non rimanere per sempre su quell'aereo, nonostante i pericoli imminenti da armi ed esplosivi che un terrorista può avere con se; ciò carica l'atmosfera di tensione che, da circa metà film, accompagna lo spettatore fino alla fine.
Un risultato finale che, seppur criticabile per alcuni versi, riesce a coinvolgere pienamente lo spettatore medio. Bel lavoro.
Un americanata indecente.
Le scene che vorrebbero risultare intense sono a dir poco patetiche, vogliono far commuovere a tutti i costi e risultano veramente fastidiose oltre che scontate.
Al di là del punto di vista personale e le diverse interpretazioni circa quello che è accaduto l'11 settembre (a mio parere bisognerebbe vergognarsi a definire questo film un "documentario")il film è veramente fatto male e sfacciatamente americano.