ovviamente questo film appartiene alla categoria "essai" o se vogliamo dei veri cultori del Cinema con la C maiuscola.è questa anche una lezione di come si fa un film e dell'amore che si trasmette verso il pubblico attraverso il racconto di storie vere e piene di umanità.il regista con questo film ha firmato il suo atto d'amore verso il cinema.
Sarà anche cinema d'autore, ma io ho dormito per l'intera durata del film!Dopo i primi 10 minuti e aver capito che siamo di fronte alla versione americana di Sanremo (con canzoni pubblicitarie), ho preferito di gran lunga chiudere gli occhi. Ma non è tutto: anche le altre persone che mi stavano accanto erano ormai al quinto sonno...
Io penso che sia stato un buon film, e lo consiglio vivamente, si sente, percepisce, quella famigliarità all,interno di una radio, una grande famiglia insomma..... bho nn so che dire a me è piaciuto un sacco
Film di straordinaria sensibilità. Divertente e, al tempo stesso, commovente. Musiche estremamente coinvolgenti, che ti catturano e ti viene una voglia pazza di cantare, di suonare. La semplicità del Grande Cinema. Un "gioiello" di Robert Altman. E la sempre bravissima Meryl Streep è bravissima anche come cantante.
Caricato dalle recensioni lette su FilmUp, mi sono portato gli amici al cinema a vedere Radio America...convengo sul fatto che è ironico, che le musiche sono belle così come i costumi e le scenografie, e anche i personaggi fanno la loro bella figura...ma fondamentalmente è un pacco di due ore...non succede nulla, e a mio parere la visione si riduce in una contemplazione logorante di questa assurda scenetta. Mi succede raramente di appisolarmi in sala, ma qui faticavo a tenere gli occhi aperti...Arrivo a quattro, ma solo per Meryl Streep...