Chi è che aveva capito che questo era la continuazione di dirty dancing?
bah...io lo sapevo benissimo dal trailer di dirty dancing hanno già fatto una continuazione senza patrick swayze...
In genere questi film vengono visti da persone a cui piace la danza, è normale che non è il solito film commerciale.A me ha fatto piangere, ti trasmette la vera essenza del ballo, emozioni che provi solo quando sei su di un palco..come trama non era delle migliori, si capiva tutto subito, ma le coreografie e il corpo di ballo erano favolose...per non parlare delle musiche tra cui quella di Carmina burana..
un consiglio: se non amate la danza non guardatelo, non lo capireste..
"one last dance" dopo Dirty dancing Patrick Swayze torna con un film sulla danza...ma nn cadete nell'inganno, nn c'è nessun legame tra questo e il mitico film degli anni 80.
Lisa niemi, grande ballerina e moglie di swayze, dirige e interpreta un film in cui viene spiegato il vero significato della danza; danzare nn significa eseguire passi acrobatici, salti pazzeschi e prese miracolose, bensì saper tirar fuori la passione vera, mettendoci il cuore nnell'interpretazione...questa la morale del film, un bell'argomento, peccato che dal punto di vista cinemaotgrafico la storia sia stata messa giù in modo un pò confuso, riservato agli appassionati
Da grandissima appassioanata di danza e di film sulla danza,posso dire che questa pellicola si situa tra quelli che mi hanno colpito meno.Da segnalare solo qualche punto in cui traspare il significato,il fortissimo amore per la danza e le emozioni che può dare,cose che forse però possono apprezzare solo coloro che l'hanno praticata...trama scarsina e interpreti incerti
Ingannati dalla possibilità che fosse un probabile seguito del celeberrimo dirty dancing (marketing e pubblicità sempre complici) questo "one last dance" è sicuramente una delle delusioni più marcate della scorsa stagione cinematografica. innanzi tutto alzi la mano chi sapeva che il film è del 2003. pochi vero? infatti, distribuito direttamente nell'home video negli usa e costato solo 16 milioni di dollari arriva ora da noi, senza grinta, senza lode, senza emozioni. la pellicola cerca invano di dispensare drammaturgia e sentimento, ma le riesce solo di forzare una storia esile e scontata verso un insieme di situazioni straviste e poco accattivanti. il cast è anonimo e mentre swayze (ormai davvero stagionato) cerca di mettercela tutta a suon di piroette e balzi felini, tutta la recitazione non si fa vedere nemmeno per un minuto. le coreografie di danza (classica, badate bene) sono piuttosto buone, ma anche lunghe e ripetitive, tanto che alla fine, dopo il tripudio di corpi in movimento al quale assistiamo per due ore, l'effetto di staticità per contro sembra addirittura aumentare. meglio tacere sulle banalità della storia, che nel suo insieme offre anche sprazzi di ridicolo involontario. un film congeniato per un target prettamente femminile e per amanti della danza classica si direbbe, ma c'è di che deludere qualsiasi pubblico.
Patrick Swayze,dopo averci "regalato" Dirty Dancing e seguito,torna al cinema con un altro film sulla danza,ignorando il risultato della combinazione danza-cinema.Il film di per sè invoglia poco alla visione e certo non ripaga i coraggiosi che devono subire circa due ore di una trama inesistente per di più interpretata penosamente.L'uniche cose che si salvano nel film sono l coreografie e i ballerini non protagonisti,che invece di amalgamarsi con la storia di fanno assistere quasi ad un altro film.Swayze la sufficienza se la meritava giusto in Ghost quando ancora non aveva subito liposuzioni e il suo fisico reggeva.Lo stesso vale per gli altri due.
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(4.5/10)
