Il film presenta sicuramente una trama interessante ed accattivante, anche se parte in maniera piuttosto confusionaria ed intricata, per poi riprendersi quasi a metà. Affronta bene temi cari a Wilde ma soprattutto in primo piano nella società del suo tempo: l'onore, la fedeltà e l'orgoglio.
"Un marito ideale" si avvale di una regia onesta e di una fotografia e di un montaggio di maniera. Inoltre, presenta dei dialoghi efficaci e geniali, quindi quasi sicuramente fedeli alla commedia originale.
Ciò che più funziona in questo film è la riuscitissima ricostruzione d'epoca e la bella recitazione. Bella perché si avvale di un cast affascinante e d'eccezione.
La punta di diamante è sicuramente un ispirato Rupert Everett, veramente fantastico ed irresistibile, e che ruba la scena a chiunque si trovi a recitare al suo fianco.
Un'altra ottima interpretazione viene offerta da Julianne Moore, qui più che mai perfida, cattiva, antipatica, arcigna ed odiosa. Non l'ho trovata molto credibile in costume, ma si riscatta ottimamente nella recitazione.
"Candida", simpatica e divertente Minnie Driver, nel mio immaginario solo e soltanto la Carlotta de "Il fantasma dell'opera" di Joel Schumacher, anche se anche lei è molto credibile.
"Un marito ideale" è sicuramente un film frizzante, delizioso, arguto, garbato e godibile.
però io personalmente l'ho gradito. Adoro Oscar Wilde e molte delle cose che ha scritto le ritengo sempre un pò moralistiche. Naturalmente questo film non ha un sapore moderno e chi sopporta solo il moderno quindi, non può apprezzare una commedia che io ritengo comunque brillante. I dialoghi sono efficaci e geniali, gli attori azzeccatissimi e le loro interpretazioni funzionano bene. Molto divertente Minnie Driver, ma anche Julianne Moore, anche se ovviamente l'attore chiave è Everett. Lui regge molto bene il film, anche se devo dire che Jeremy Northan è stato anche lui molro bravo e convincente. Personalmente non ho gradito granchè Cate Blanchett. Un pò troppo morta nel film e nell'espressività.
Nel complesso il film è piacevole ed interessante. Non mi ha annoiato e poi Everett è proprio carismatico quando recita. Sembra quasi il Rock Hudson della sua generazione. Perfetto nei panni del dandy-viveur ma tutto sommato bonaccione... il cast è stato comunque amalgamato bene in una miscela efficace che s'ispira ad una commedia che sotto sotto ha la sua morale: non bisogna mai idealizzare gli uomini. Nessuno è perfetto!
"un marito ideale" tratto da Wilde è una commedia degli equivoci perfetta e compiacente.I bravissimi attori si muovono sincronizzati e a proprio agio come in un valzer.La vicenda,nonostante sia girata quasi tutta in interni,è dinamica e svelta,tuttavia manca quel filo di tensione per tenere sulla corda lo spettatore prima dell'epilogo finale.Non un capolavoro ma godibile.
Gran bel film quello di Parker, e ancora migliore l'interpretazione impeccabile di Rupert Everett nella parte del Dandy! Si identifica perfettamente con la parte e rende spettacolare la sua recitazione per tutta la durata del film, senza mai calare di tono! Grande anche la bravissima Julianne Moore.
Il film in sè non può che essere un perfetto esempio di tutto quello che dovrebbe avere una sceneggiatura, mistero, suspance, amore, tradimenti, scommesse e poste in palio. Wilde è veramente un genio!
Quindi, consigliatissimo a tutti gli amanti dei film in "costume"!