Negli anni 60 Hithcock spinto dal desiderio di aumentare la componente orrorifica girò questo forsennato e pregnante film che si presta a molte letture; l'apocalittico e grottesco epilogo comunica un clima angoscioso, quasi un'estinzione della vita sulla terra, un diabolico messaggio venuto dal cielo. Gli uccelli sembrano rimproverare la gente che si dimostra incredulo e immaturo menando il can per l'aia. Macchina ben oliata con molti momenti paurosi dove l'azione si fa precipitosa. Di questa drammatica storia rimangono attuali i comportamenti dei personaggi e una certa dose di egocentrismo che ha divorato l'umanità nel corso del tempo.
Io ho avuto paura degli uccelli per tutta la vita.
Questo film racconta indirettamente la mia paura più agghiacciante, nata ad appena 4 anni, che uno stormo di piccioni mi ha aggredito. Bellissimo. ho trovato dei pezzi con la musica in sottofondo. La scena dove Melanie viene aggredita dagli uccelli dentro la camera, c'è una musica mostruosa. Capolavoro assoluto.
Comincia come una normalissima commedia, questa pellicola del mitico Hitchcock: un'attraente donna bionda (Tippi Hedren) incontra un avvocato (Rod Taylor) in un'uccelleria; la donna si recherà a Bodega Bay per fare una sorpresa alla sorella dell'uomo e da lì a poco inizierà l'incubo per gli abitanti della cittadina. Dapprima i gabbiani, poi i passeri ed i corvi: gli attacchi da parte dei pennuti saranno sempre più frequenti e più devastanti. Ma cosa ha scatenato ciò? Non è dato sapere dal regista la motivazione (tale o presunta) degli improvvisi ed inspiegabili attacchi degli uccelli. Da brivido la sequenza dei corvi davanti alla scuola e la sequenza finale. Infelice (secondo me) la scelta di non avere una colonna sonora musicale ad accompagnare l'intero film: una pellicola senza musiche è un film a metà. Nonostante ciò, voto:8.
Pellicola disturbante e ben realizzata anche se inferiore rispetto ad altri lavori del regista. E' comunque in grado di incutere timore e soggezione grazie alla progressiva e dosata comparsa degli uccelli (un escalation da brivido, presa ad esempio da molti registi nelle produzioni realizzate a seguire). Assolutamente straordinaria poi la sequenza finale, entrata ormai di diritto nell'immaginario collettivo. Per quanto riguarda il cast ho notato una buona T. Hedren, mentre la parte restante mi è parsa un po' sottotono. Da apprezzare anche la grande varietà di interpretazione cui da adito il film.
Mi aspettavo molto di più da questo film famoso, e soprattutto da Hitchcock. L'atmosfera giusta c'è a tratti, ma in gran parte il film risulta noioso e lento. I protagonisti, gli uccelli, si vedono solo a partire da metà del film; inoltre tutto viene lasciato troppo in sospeso: il finale, il motivo degli attacchi, cosa succede nel resto del mondo... L'idea è originale, ma è stata sviluppata male.