Presupposto che non ho visto la famosissima prima parte e che quindi può essere un giudizio molto relativo (potrei cambiare commento vedendo il n°1) , mi son fatto trascinare stasera al cinema "d'istinto". Un thriller avvincente, con una Sharon Stone più bella e affascinante che mai e attori tutti piuttosto bravi. A tal proposito, "purtroppo", bisogna dire che i doppiatori italiani sono sempre troppo bravi e, dunque, per capire l'effettiva bravura di un attore è necessario vedere la pellicola anche in lingua originale. In effetti Catherine Tramell (alias Sharon Stone) è così ammaliante quando parla che sembra spiegare il personaggio già solo attraverso la voce. La fotografia è ottima o fors'anche più, regia buona e storia davvero molto coinvolgente. Le circa due ore di durata passano via agevolmente e l'interesse per l'intreccio è sempre molto alto.
Il film sotto un punto di vista del contenuto emotivo e thrilleristico non è assolutamente male.
lo definirei a livello del primo.
Per chi si aspetta un fil ad alti contenuti erotici,consiglierei il noleggio di una qualsiasi pellicola di Brass,poichè il film in questione è decisamente pudico,tranne forse un paio discene che sommate non andranno oltre i 30 secondi.
Ripeto da un punto di vista psicologico la narrazione si dipana egregiamente,e lascia come nel primo capitolo,alcuni spunti ad una interpretazione libera su quale sia il reale colpevole.
Avvincente.
Unica pecca forse,l'uso spropositato della parola "sesso" nei dialoghi,soprattutto nella prima parte del film,oserei dire che se ne fa un uso quasi ossessivo.
Ho letto numerose critiche distruttive riguardo questo film che, pur non arrivando ai lvelli del prequel del 1992, non mi lascia insoddisfatta. Isomma è vero: la trama è un pò complicata e qualche volta confusionaria, bisogna prestare molta attenzione ad ogni dettaglio,per alcuni versi si rifà al film precedente, ma basic instinct 2 non è per niente scontato! Io direi che l'abilità del regista è stata proprio questa: riuscire a mantenere continuamente in bilico l'opinione dello spettatore riguardo il vero pluriomicida. La Stone è bravissima e anche il co-protragonista se la cava bene! Direi quindi un thriller che merita anche per tutti i risvolti psicologici della trama e per la scenografia. Di quest'ultima vorrei evidenziare in maniera particolare la rigidità schematica nonchè geometrica dello studio del dott. Glass che ricalca perfettamente lo schema mentale del dottore: perfezionismo e maniacalità nel non perdere il controllo di sè stesso e della situazione. Il protagonista maschile appare chiuso in una schema mentale talmente perfetto che finirà per farlo diventare pazzo. Inomma gente quando giudicate cercate di notare anche qualcos'altro oltre che le solite 4 cose scontate!! questo film per me è da 7 e mezzo anche se scrivo 7. baci baci
Non penso che questo film sia un assoluto capolavoro, ma avevo letto recensioni totalmente devastanti e offensive (sui giornali, più che da parte degli spettatori) e quindi ho sentito il bisogno di vederlo per darne un giudizio: è vero che a volte chi stronca un film fa un favore a regista e produttori perchè spinge le persone ad andarlo a vedere!
Gli aspetti per me più negativi del film sono 2: il primo è il fatto che la prima ora del film è molto lenta, tanto da farlo risultare noioso e magari spingere alcune persone a non vedere la seconda parte, decisamente migliore; il secondo è il fatto che il film ricorda molto (o forse è meglio dire troppo) il primo Basic Instinct, riprendendone molte situazioni. Infatti lo psicologo che cerca di resistere al fascino della protagonista per poi cedere, il comportamento ambiguo di lei, gli omicidi a sfondo sessuale e altri dettagli sanno di già visto. Questo più che un sequel sembra quasi un remake!
Detto questo il film è piacevole (soprattutto alla fine, come già scritto), la trama intrigante (avevo letto che era inesistente, invece mi ha colpito positivamente), le ambientazioni molto belle e azzeccate (per me Londra si presta benissimo ad un thriller di questo genere)e gli attori non sono male (anche se tra tutti spicca, in negativo, il protagonista maschile...).
A me questo film non è dispiaciuto affatto.
E' stato totalmente stroncato dalla critica, opinioni pessime in ogni dove, mi aspettavo una mezza boiata ma ho voluto ugualmente vedere questo Basic Instinct 2 di cui tanto si è parlato, o meglio dire sparlato...? Ho voluto farlo perchè pochi giorni fa mi sono visto nuovamente il prequel, è passato così tanto tempo dalla prima volta che lo vidi, giusto per rispolverarlo un po' e per capirci qualcosa in più nel seguito. Beh signori questo seguito non è niente male, sono rimasto piacevolmente sorpreso, il personaggio di Catherine è irriverente e provocatorio tanto quanto il primo capitolo se non di più, la Stone sempre molto affascinante interpreta alla grande il ruolo che le è stato nuovamente proposto riuscendo a sorprendere e colpire sempre di più lo spettatore attraverso il suo atteggiamento da femme fatale con evidenti sprazzi di turbamenti psicologici. La cosa che mi fa impazzire, positivamente parlando, di Basic Instinct è il fatto di non avere mai la certezza di chi possa essere il colpevole, in un primo momento pensi a Catherine come è logico che sia, qualche minuto dopo cominci a dubitare, poi torni sui tuoi passi e così via... quello che mi ha stupito è che Basic Instinct 2 è riuscito perfettamente a mantanere intatta questa caratteristica. Signori, dite ciò che volete ma secondo me vi siete lasciati un po' troppo influenzare dalle opinioni pubbbliche e dal fatto che si tratta di un sequel e si sa, come da copione il primo è sempre meglio degli altri giusto? In conclusione Basic Instinct 2 forse non riesce ad eguagliare l' ottimo thriller del 92 ma è comunque un degno seguito di quest' ultimo, finalmente il grande ritorno di Sharon Stone, si merita un sette.
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(4.5/10)
