Incantesimo ( 1938 )

Un Cukor d'annata

(8/10)

Una delle vette della “sophisticated comedy” hollywoodiana (e già questo basterebbe agli amanti del genere), col valore aggiunto di una sottile critica alla logica miope e omologante dei seguaci del ‘profitto’. Il protagonista (Cary Grant), in apparenza perfettamente integrato nel sistema ma interiormente ancora vivo e poco incasellabile, rivendica il diritto di fermarsi a riflettere sul senso del proprio lavoro e della propria vita: peccato imperdonabile in un mondo in cui “chi si ferma è perduto” e dove accumulare denaro è considerata ragione sufficiente del proprio agire quotidiano. La sua fidanzata, figlia di un banchiere, non lo comprenderà, sarà la sorella di lei (Katharine Hepburn) a seguirlo.

Paolo, 34 anni, Planet Earth.
(25 Marzo 2006)