Un film che ti fa apprezzare davvero l'arte del cinema. Un film commovente, ma non strappalacrime, un film di pace, ma non pacifista, un film che ti fa cogliere l'assurdità della guerra e di morti senza senso, evitando ogni discorso patetico o ideologico, ma mettendo di fronte la quotidianità della vita dell'uomo. Dovrebbero vederlo tutti. Peccato che la televisione l'abbia trasmesso alle 23.30 (per fortuna esistono i videoregistratori...)
Ho sentito che qualche giorno fa è scomparso l'ultima persona italiana che ha preso parte al primo conflitto mondiale. Anche questo mi ha spinto a vedere questo film. Sinceramente non riesco a capire dove sia la banalità di cui parla qualcuno. E' un film molto bello, poetico che ti fa sinceramente capire che, forse, quell'ultima speranza di cui spesso si parla senza crederci realmente... c'è davvero.
E' incredibile pensare alla disperata ricerca di pace da parte dell'uomo proprio quando si trova di fronte alla morte.
Non ci sono solo buoni sentimenti. Ci sono molte cose che mi hanno fatto pensare. La scena iniziale in cui un ragazzo scozzese era felice di partire in guerra col fratello... mi ha un pochino ricordato certi giovani che la guerra l'hanno assaporata solo con la tv o i videogiochi... poi basta il telecomando per cambiare le cose... nel 1914, no.
Mi ha colpito anche moltissimo il discorso (nel finale) del vescovo. E' un discorso autentico, molto duro, pesante, che io (da credente) ho avuto difficoltà ad accettare. Rivedendomi la scena, mi è venuto un fremito... sono esattamente le stesse parole che Bush ha detto prima di partire per l'Irak (provare per credere).
E' sicuramente un film da vedere. Sono passati 90 anni dal conflitto, ma le sofferenze, il dolore, la speranza e l'amicizia erano vissute tutte con maggiore intensità e sicuramente con maggiore sincerità di quanto lo possano essere oggi. Oggi che i conflitti li viviamo in tv, indirettamente, leggendo i giornali, cercando l'articolo più cruente. E' la storia dei padri dei ns nonni che erano uomini come noi, ma forse, noi lo siamo diventati meno.
Un film da vedere, ne vale la pena. Una fotografia splendida, una luce perfetta. L'ho visto in italiano, ma so che in Francia hanno tenuto le lingue originali per ogni esercito (inglese, tedesco e francese) con i sottotitoli. Credo, sia molto meglio questo tipo di visione. Sicuramente si gusta meglio l'incontro tra tutti i soldati e c'è meno distacco con la verosimiglianza.
Regia molto intelligente, pulita che cerca di metterti in mezzo a ciò che accade. Niente viene stupidamente stereotipato, sarebbe stato molto semplice farlo con questo tipo di film.
Ho trovato alcune scene troppo vicine alla favola, ma quando ho saputo che proprio le cose più incredibili sono successe davvero... è da commuoversi, ma sapete 90 anni dopo, è diventato quasi una vergogna commuoversi e stringere amicizia con chi dovrebbe essere tuo nemico (e nel 14 lo sapevano chi era il nemico... oggi no).
Vedetelo
il film e bello la storia e bella ma l'ho trovato lento almeno a mio avviso mi aspettavo qualcosa che mi avrebbe trascinato di piu,anche se la storia non è male non mi ha coinvolto fino alla fine,per questo a mio modesto parere il film e pesante,lento e non parte.un film piatto sostenuto dalla storia si fa guardare
Film che merita veramente di essere visto, belle le interpretazioni e bella la storia. Non so quanto la storia sia vera o quanto sia stata cinematograficamente "condita" ma sicuramente eccezionale...un vero miracolo di natale.
L'ho visto insieme alla mia famiglia e tutti ne sono rimasti positivamente colpiti.