FilmUP.com > Opinioni > Il corvo
HomePage | Elenco alfabetico | Top 100 - La Classifica | Scrivi la tua Opinione


Il corvo

Opinioni presenti: 296
Media Voto: Media Voto: 9 (9/10)

Scrivi la tua opinione su questo film


Altre risorse sul film:
Trailer, Scheda, Recensione, Opinioni, Soundtrack

Ordina le opinioni per: Data | Voto | Età | Città

Attenzione: nei testi delle opinioni, potresti trovare parti rivelatorie del film.



Il corvo

(8/10) Voto 8di 10

Passa il tempo eppure il fascino di questa pellicola resta immutato. La trama non è nulla di che, basandosi sul sempiterno tema della vendetta, ma l'atmosfera darkeggiante, il fascino del protagonista, la bravura del sottovalutato cattivo Wincott, le ottime musiche fanno giustamente di questa pellicola un cult. Secondo me, Brandon Lee avrebbe avuto un grande futuro nel cinema. Alcune scene, alcune battute sono rimaste leggendarie. Oggi la realizzazione appare datata e non ottimale, ma nel complesso è una pellicola che ancora adesso ha il dono di affascinare lo spettatore, nonostante qualche calo nella narrazione.



Trixter, 37 anni, Roma.




Ognuno ci vede qualcosa di diverso in questo film, ma se posso dire la mia, il fumetto è molto meglio

(1/10) Voto 1di 10

Non tutti hanno letto il fumetto di questo film forse, ma io sì e in un confronto posso dire che è molto più credibile il fumetto. Leggetelo e capirete che ho ragione. Il film infatti è ridicolo e appoggio l'opinione precedente. Il film è banale, ripetitivo, confusionario e ricco di stereotipi realizzati ridicolarmente. La sceneggiatura di questo film sembra scritta da un cane perchè è colma di errori e situazioni paradossali. Un ragazzino delle scuole medie forse non se ne accorge e valuta questo film il più bello e perfetto dei film del genere "eroismo dark", ma chi se ne intende di cinema a livello tecnico, si accorgerà certamente che questo film ha sì una buona fotografia, bei costumi, ambienti suggestivi ed un'adeguata colonna sonora, ma un montaggio di me**a, degli stacchi della telecamera banali e a volte errati, un copione miserabile e degli attori di serie B. Tutti quanti ad aeccezione di Brandon Lee che lo ammetto, riusciva a far trasparire un certo carisma e riusciva ad imporsi sullo schermo conquistando l'attenzione del pubblico. Ma gli altri? Ascoltate il film in lingua originale e noterete la differenza. Solo per citare chi più mi ha deluso: la ragazzina Sara... è inespressiva nel narrare alcune scene del film, al contrario di chi la doppia in italiano che davvero merita un plauso. Tralasciando le interpretazioni mediocri e ridicole quanto scontate degli attori, passiamo al lavoro di me**a fatto dallo sceneggiatore: ci ha messo troppe banalità, paradossalità e stereotipi creando alla fine molta confusione. Cito le paradossalità più grosse: quando Shelly viene sgozzata, si capisce che le è stata tagliata la gola. Mi dite come fa quindi dopo a scambiare alcune parole con Albrecht? Chi ha la gola tagliata non può parlare e poi mi dite perchè cavolo chiede di Eric a lui? Nella scena in cui viene stuprata, si vede benissimo che lei vede che accoltellano Eric. "Eric!" Lo invoca lei stessa angosciata e quindi vede anche che lo sparano e che lo buttano dalla finestra perchè in quella scena, due lo mantengono e due lo sparano, quindi Shelly è libera e può guardarlo, però poi chissà perchè chiede a Albrecht: "dov'è Eric? Gli dica di prendersi cura di Sara." Sarebbe stato più intelligente farle chiedere se Eric era morto. Poi sono d'accordo sul fatto che se Eric era un cantante che aveva inciso un disco, non poteva vivere in un quartiere degradato e avere lo sfratto. Chi incide un disco dovrebbe essere famoso. Forse non ricco, ma nemmeno così povero da avere lo sfratto, tanto più che Eric doveva sposare Shelly, quindi che senso ha avere i soldi per sposare una ragazza e non averne per trovarsi una casa almeno in fitto? Chi organizzerebbe un matrimonio senza avere un luogo dove vivere? Ma come, compra il vestito da sposa quando non ha nemmeno i soldi per affittare un appartamentino? Boh. Poi è ridicolo davvero che la città dove il film si svolge regga moltitudini di incendi e non diventi piuttosto una città fantasma. Che film ignobile.



Gino, 37 anni, Bologna.




mimmo pensiero...particolare

(7/10) Voto 7di 10

particolare



mimmo, 36 anni, matera (MT).




Il Corvo fu il film cult degli anni '90

(10/10) Voto 10di 10

E io lo rivedo ancora molto volentieri. La trama non è ricca, ma è ispiratissima e ti suscita delle emozioni profonde. Nonostante tutta la violenza che questo film mostra, nonostante tutte le sparatorie che si vedono e nonostante il protagonista sia morto proprio in una sparatoria del film che avrebbe dovuto essere finta e che ha scantenato in tutto il mondo il fenomeno The Crow ovvero il fenomeno Brandon Lee (gran bel ragazzo davvero, senza trucco è meraviglioso con la sua bellezza semi-orientale-occidentale) posso dire che questo film sia uno fra i film piu' profondi che io abbia mai visto. Fa riflettere sul significato della vita, della morte e dell'amore quando viene distrutto Chi lo giudica un film stupido e troppo violento non ha capito il suo messaggio e cosa lo ha ispirato. Questo film è una parabola sul nostro attuale mondo corrotto. C'è davvero gente folle su questa terra gravi rimangono impuniti. Tuttavia, quando si supera quel limite immaginabile, anche l'inferno non ne puo' piu' ed il male si mette a combattere il male. Un corvo resuscita un'anima destinata all'inferno per combattere il male dilagante in una corrotta città americana... male e odio misto a desiderio di vendetta si scontrano... matematicamente - + - fa -, e quindi male + male dovrebbe far ottenere un esito positivo e cioè il bene. Consiglio a tutti di guardare almeno una volta questo film se non lo avete fatto. Cercate di capirlo pero'. Fa davvero riflettere sul significato della vita e sul motivo per il quale si dovrebbero apprezzare anche le piccole cose invece che giudicarle insignificanti.



Marta, 36 anni, Reggio Emilia (RE).




Buon viaggio

(8/10) Voto 8di 10

Visto più volte nel corso degli anni, ci trovo sempre qualcosa di speciale e di malinconico. Ok, non penso sia un "capolavoro" in senso assoluto, ma nel suo genere è certamente un ottimo film, particolare nel montaggio ed efficacissimo nella colonna sonora. La morte di Lee può aver giovato a creare intorno al film un'aura particolare al momento dell'uscita nelle sale, ma penso che avrebbe comunque avuto il successo che meritava. E' oggettivamente un film molto valido, con alcuni aspetti caricaturali (i cattivi, per intenderci) che, secondo me, sono riuscitissimi. Mi fa sempre effetto pensare che Lee sia morto proprio durante la lavorazione. Avrebbe certamente avuto il successo che si meritava, era un bravo attore, ma soprattutto un ragazzo giovane! Ho rivisto questo film pochi giorni fa e sono un po' tornata alla mia giovinezza, quando i sentimenti erano davvero "violenti" e totali come quelli del Corvo... Quanto a te, Brandon, buon viaggio e che il tuo, di riposo, sia sereno!



Luisella, 35 anni, Torino (TO).





Sfoglia indietro   pagina 3 di 60   Sfoglia avanti

Scrivi la tua opinione su questo film


FilmUP
Trailer, Scheda, Recensione, Opinioni, Soundtrack



Ricerca Opinioni
Elenco alfabetico:    0-9|A|B|C|D|E|F|G|H|I|J|K|L|M|N|O|P|Q|R|S|T|U|V|W|X|Y|Z

Cerca:     Titolo film     

I FILM OGGI IN PROGRAMMAZIONE:
In evidenza - Dal mondo del Cinema e della Televisione.

Il video del momento
Attenzione!
Per poter vedere questo video hai bisogno di Flash, se devi installarlo segui il link:

Installa Flash
Trailer italiano (it) per Spellbound - Io ti salverò (1945), un film di Alfred Hitchcock con Ingrid Bergman, Gregory Peck, Michael Chekhov.

Tra i nuovi video:
Cerca CINEMA
Film:
Città:
 
Provincia:

I film al cinema nelle sale di: Roma, Milano, Torino, Napoli, Palermo, Bari, Genova, Firenze Bologna, Cagliari, tutte le altre città...
Oggi in TV
Canale:
Orario:
 
Genere:
Box Office



© 1999-2020 FilmUP.com S.r.l. Tutti i diritti riservati
FilmUP.com S.r.l. non è responsabile ad alcun titolo dei contenuti dei siti linkati, pubblicati o recensiti.
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Cagliari n.30 del 12/09/2001.
Le nostre Newsletter
Seguici su: