Grandissimo John voight, la mia scena preferita ē quando parla del lavoro da lava bagni che aspetta Eric Roberts, con lo sguardo da pazzo che descrive le umiliazioni del lavoro e alla fine dice magari potessi....
Questo film dimostra che un grande regista come e' Andrei Konchalowski (Tango & Cash, Siberiade), riesca a fare un ottimo film partendo da una trama apparentemente scontata e semplice.
Gia' di per se' il tema carcerario bisogna dire che ha quell'atmosfera particolare (a me piace molto),
aggiungiamoci la prova mostruosa di John Voight,
accompagnato dall'ottimo Eric Roberts,
un'ambientazione agghiacciante (nel vero senso della parola!) e a mio avviso bellissima,
e otteniamo questo film che fa riflettere sulla natura dell'uomo, su come sia peggiore delle belve (come dice ad un certo punto John Voight, e come si legge nell'aforisma finale preso dal Riccardo terzo di William Shakespeare).
E'un film che personalmente mi ha emozionato parecchio, finale struggente e bellissimo,
film cosi' non ne fanno piu' (e' del 1985);
sara' anche semplice ma perderlo sarebbe un vero peccato,
soprattutto visto con uno schermo da 100 pollici...