sono appena tornata dal cinema e credo di aver visto uno dei film più emozionanti di questa stagione...lo consiglio vivamente a chi riesce ad andare "oltre"......
Secondo me la critica è stata troppo severe con questo film. gli attori sono stupendi ed hanno recitato veramente molto bene. ammetto che non mi è piaciuta molto la parte della moglie di richard gere... ma per il resto non è male. mette in risalto una cosa verissima, cioè che la maggior parte delle famiglie hanno dei seri problemi alla radice che senza il dialogo più che sincero non possono certo andare avanti. io sono cattolico non saprei dire se è vera la parte del padre ebraico tutto legge e preghiera ma è stata recitata molto bene. gere non si smentisce... solo lui merita un bel 9. noi in italia non comprendiamo molto il senso della gara che faceva la bimba ma in america è una cosa molto gettonata... la gara di spelling appunto. consigliato. coraggio servono coppie solide e "sante" in queto tempo di persecuzione per la famiglia. con il dialogo e la sincerità coniugale molti problemi come quelli del film si risolvono. non ci facciamo fregare dai pacs forma egoistica per avere diritti ma non doveri.
io ho trovato questo film davvero profondo..è vero, fino a metà non si riescono a mettere insieme i pezzi, ma poco dopo tutto diventa più chiaro: ognuno è alla ricerca di "qualcosa", quel qualcosa è la propria visione di Dio e il modo per raggiungerlo. Ognuno ci arriverà in modo diverso, ma grazie a ciò che accade che tutti ci arrivano. la parte della piccola elisa è la migliore: soltanto la profondità e la purezza di una bambina poteva arrivare così velocemente all'orecchio di Dio...secondo me il motivo per cui la famiglia si sgretola, ma poi si ricompone con tutti i suoi frammenti (come dice Gere: per ritornare all'unità bisogna mettere tutti i frammenti insieme) è questa ricerca da soli e attraverso qualcun'altro e infine è sempre la purezza e l'amore della piccola Eliza a far da mezzo per ritornare insieme: le parole d'amore sono secondo me tutte quelle parole di cui eliza ne fa lo spelling per la sua gara, l'ultima delle quali ne è il centro delle parole d'amore..e del suo amore per la madre, il fratello e il padre...
Chi si aspettava un film sdolcinato è rimasto chiaramente deluso, a me piaciuto moltissimo, le scene in cui la bimba si concentra sono bellissime e...le parole d'amore secondo me sono quelle che lei pronuncia mano a mano durante il film e soprattutto l'ultima frase, quella che alla fine riunirà tutti è veramente toccante...
Non concordo col giudizio negativo del recensore. Mi è sembrato un film profondo e interessante per essere un film "natalizio" - sono contentissimo di averlo scelto al posto dei soliti Boldi/De Sica e Pieraccioni. I chiaroscuri dei singoli personaggi li rendono così umani e rendono le loro vicende talmente reali da far paura - è impressionante per un buon padre di famiglia scoprirsi all'impovviso causa di una crisi familiare senza conoscerne il motivo. L'interpretazione dei protagonisti (Gere/Binoche) inoltre mi è sembrata più che sufficiente. Ciò che fa veramente impressione è la corsa della società americana alla creazione di bambini-prodigio piuttosto che magari a garantire un'educazione culturale, che forse non sfornerà geni (o mostri), ma persone equilibrate con una cultura accettabile.