Sono un appassionato della cultura giapponese e mai sono reso conto dell'occidentalizzazione cui faceva riferimento il recensore.Sono d'accordo nell'affermare che nella seconda parte del film gli eventi vengono trattati con superficialità,ma in generale non mi sento di affermare che il film sia sottotono o banale.Ambientazione,musiche e citazioni sono tra le più orientali viste in un film:io ho respirato aria di capolavoro dopo tanto tempo che al cinema non vedevo altro che film-fotocopia...nessun brivido..nessuna emozione..memorie di una gheisha mi ha colpito al cuore..dritto..con la sua semplicità nel raccontare e far capire al mondo chi siano queste gheishe..come vivono la propria quotidianità e sopratutto perchè a loro non è permesso amare come tutti gli altri essere umani.
"l'acqua si scava la strada anche attraverso la pietra e quando è intrappolata trova un nuovo varco" questa frase è uno degli esempi della "profondita" di questo film.
è un film bellissimo ed è per questo che rientra tra i film che preferisco,ed ad esso attribuisco un voto che solo 2 volte ho dato a un film.
Guardando "memorie di una geisha",è impossibile comprendere all'inizio in quale vortice di profondità e bellezza ti trascinerà questo film,ma tutto accade lentamente,ogni scena cattura un pezzo di cuore,di mente,entrando in contatto con le emozioni che una bambina giapponese prova,sino a diventare una giovane geisha.per me è stato importante avvertire attraverso i suoi occhi il desiderio di diventare una geisha,maturato giorno dopo giorno,per rincontrare l'uomo che le aveva donato un unico sorriso quando era poco più che una bambina,cioè il direttore generale.questo film racchiude magia,mistero,sensualità e amore,ma mai volgarità o banalità.dopo aver visto questo splendido film,mi sono resa conto che l'amore è pazienza,è sacrificio,è coraggio,è speranza,è voler ripagare l'altra persona anche per un semplice spiraglio di vita che essa ci ha dato,ma non è mai pretesa.inoltre vengono sfatati molti giudizi che si hanno sulle geishe,sostituendoli con la comprensione nei confonti di un mondo tanto pieno di cultura,di arte e di ineffabilità.
un film che vale la pena di vedere!!! l'ambientazione è fantastica, ed è già questo un valido motivo per guardare il film! la trama appassionante! inoltre soprattutto per chi come me non conosceva il mondo di una geisha e non s'intende molto di questa cultura orientale, ma ne è incuriosito, è veramnete un'occasione perfetta! da non perdere!
è 1vero peccato gli elementi x produrre 1bel film intenso c'erano tutti sono d'accordo con chi afferma 'il trionfo della geisha hollywoodiana'.Alla fine del film ero rimasto proprio insoddisfatto da 1film vincitore di premi oscar era lecito aspettarsi qualcosa in più.Se non altro sono rimasto impressionato xkè questa pellicola mi ha aperto gli occhi su una cultura che non conoscevo e ke mi ha lasciato perplesso,inoltre mi sono reso conto della mia immensa ignoranza(credevo ke le geishe non fossero altro ke semplici prostitute).Nel complesso un 7 per la bellezza mozzafiato delle due 'rivali'
Trailer italiano (it) per L'ultima volta che siamo stati bambini (2023), un film di Claudio Bisio con Alessio Di Domenicoantonio, Vincenzo Sebastiani, Carlotta De Leonardis.