Film che ti trascina. Bella nella prima parte, nella seconda tende a perdere del fascino iniziale, soprattutto il finale, che non mi ha lasciato niente e dal film visto fino a quel momento mi aspettavo di più. Voto: 6/7 (7)
Stile tale e quale a quello del libro. Nel bene e nel male.
Ha dunque il grande pregio di non deludere rispetto a questo e il grande difetto di ripercorrere tutte le sue pecche.
Quindi, brevemente, un film piacevolmente didascalico, bello da vedere, interessante e ben girato. I tagli al libro sono stati gestiti bene, anche i cambiamenti volti a semplificare la trama.
Come altra faccia della stessa medaglia, il regista aderisce perfettamente anche allo stile "made in America" che risuona nel libro. A quella lieve e impalpabile sensazione di pathos e tragedia tipicamente da bestseller o kolossal americano. Cosa che rende meno naturale o meno credibile ciò a cui si è assistiti. Un film occidentalizzato, come l'ha definito qualcuno.
ps: una nota di merito alla scelta delle attrici. Quando ho letto il libro immaginavo dei volti cinesi l'uno meno affascinante dell'altro. Confondibili e poco attraenti. Non credevo che invece le orientali fossero così belle.
premetto che non ho letto il libro e non so se lo farò perché sono diffidente dal momento che anche l'autore non è orientale.
Il film è sicuramente bello da guardare, come fotografia, atmosfera ecc
Però in primis è assurdo aver scelto attrici cinesi, infatti c'era qualche cosa che non mi tornava, le giapponesi hanno dei tratti somatici abbastanza diversi e la differenza si nota parecchio..senza offendere nessuno le giapponesi hanno una raffinatezza somatica superiore alle cinesi...
a parte questo comunque la trama è scontata, certamente per chi è totalmente digiuno e non sa nemmeno che cosa sia una geisha il film è abbastanza divulgativo,però c'era da aspettarsi qualche cosa di più profondo rispetto alla solita storia d'amore stile via col vento...un maggiore approfondimento psicologico e culturale non sarebbe stato male..i sentimenti sono banalizzati e occidentalizzati come già ho letto e non posso che essere d'accordo
Io trovo che sia uno dei film più profondi, sinceri ed emozionanti degli ultimi anni che, per di più, riesce a trasmettere perfettamente l'atmosfera e la cultura di un popolo e di un periodo storico, affronta tematiche interessanti, e lo fa in mille modi, con mille colori. Memorabile l'incontro della piccola Chiyo con il direttore generale. Del resto il tutto è reso ancora più magico dalle parole finali della voce narrante: Bellissimo, toccante. Un film che merita di entrare nella storia.