Semplicemente un vero e proprio capolavoro. Peter Jackson ha fatto centro ancora una volta, senza deludere nessuno. Ha diretto un film in cui si può trovare di tutto: avventura, azione, humor, amore, sentimenti, mistero. E' proprio questa "minestra" che rende il film bellissimo. Naomi Watts è semplicemente perfetta nel ruolo di Ann Darrow (a differenza di Fay Wray e Jessica Lange, infatti, lei si dimostra molto più "innamorata" e consapevole di quella creatura che combatte e muore per lei), Jack Black si dimostra bravissimo anche in un film complesso come questo e, ovviamente, non ci priva della sua fantastica comicità. Anche Adrien Brody risulta convincente e molto romantico, coraggioso e intrepido. Sono tre ore di film incantevoli, che non ti fanno staccare gli occhi dallo schermo, nonostante la presenza di alcune scene superflue (l'inseguimento dei dinosauri e gli insetti giganti nel crepaccio). Assolutamente indimenticabili le scene fra Ann e Kong: quando lui la rapisce, la salva e la protegge dai tre dinosauri, quando guardano il tramonto dall'"Isola del Teschio", Kong che cerca la sua amata per la città, Ann che si rifiuta di partecipare allo spettacolo ma, soprattutto, la scena cult in cui Kong porta Ann sull'Empire State Building e lotta contro gli aeroplani per la propria sopravvivenza (e per quella della donna che ama). Un film commovente che difficilmente lascia il cuore di chi lo ha apprezzato.
Dopo l'eccelsa sotto ogni punto di vista trilogia dell'Anello, Peter Jackson non delude e ripropone per la terza volta un classico di avventura che porta alla luce il grande Kong del 1933 dimenticato con lo scivolone del '77. Qui lo scimmione è reale anche se realizzato dai maghi da oscar della Weta digital e la giungla, con la sua fauna e i suoi dinosauri, parla ed esprime tutto l'aspetto selvaggio di un mondo perduto e isolato in mezzo alla nebbia. Le torbide atmosfere serpicanti e lussureggianti catturano l'attenzione dello spettatore.
Riecco Peter Jackson all'opera nel remake del più grande gorilla del mondo del cinema: King Kong in carne e ossa. Come tutti sanno, Jackson riesce a "colpire" il pubblico grazie ai suoi filmoni fantastici ricchi di: scenografie stupende e adatte (vedi Il Signore Degli Anelli), effetti speciali grandiosi e un ottimo montaggio sonoro. E' tornato Jackson, a ricostruire un mito della storia del cinema, in un remake molto ben fatto che si adatta ai giorni nostri. La scena finale poi, è da definire veramente "cult", poi gli attori sono molto bravi (da Naomi Watts a Jack Black, che ottiene il suo primo ruolo serio, e un avvincente come sempre Adrien Brody). Il film "spacca", è ben costruito, ben fatto.
Possibile che si riesca a rimanere incollati allo schermo e quindi rivedere e gustare una trama giä vista e arci nota ? Eppure l'impossibile si è avverato, grazie al regista, agli attori, alla fotografia, alla scenografia, alle luci drammatiche e le inqudrature meravigliose, algli effetti speciali che sono belli ma vanno persino in secondo piano rispetto al ritmo di un film pur lungo... Chapeau !
utile dire che questo film mi è piaciuto, Jackson ha fatto centro. Rimanendo fedele alla versione del '33 (aggiornandolo sotto alcuni aspetti). Cast azzeccato che comprende una solare ed innocente Naomi Watts nelle vesti di Ann Darrow, Adrien Brody nel ruolo di Jack Driscoll e Jack Black nel ruolo del visionario regista Denham che è disposto a tutto pur di girare il suo film, mettendo a rischio e sfruttando persone o cose (per tutto il film ripete sempre che ripagherà le famiglie di ogni singolo marinaio deceduto). Vanno anche ricordati, per curiosità, i "caratteristi" del film nel quale primeggia Thomas Kreschman nella parte del capitano Englehorn, ruolo ambiguo e Ben interpretato, Andy Serkins nel ruolo di Kong e del cuoco Lumpy,Jamie Bell e Colin Hanks. Effeti speciali ben fatti e colonna sonora stupenda (ES.la sequenza con Naomi Watts sulla nave oppure mentre gioca con Kong).Oscar meritato. Da vedere.