Il primo dilemma di questo film è che può subito non piacere, forse per la trama un pò contorta che decolla male e tardi e per i continui dubbi che infonde nello spettatore; visto fino alla fine però il film resta ben fatto, è accettabile ma per me fin troppo triste.
Lupin ama, lotta, scherza, viene ferito e non uccide mai perchè è un ladro gentiluomo; il problema sta proprio in questo, il camaleontico Lupin sembra non eccedere mai nelle emozioni, quando soffre non lo fa fino in fondo, lo stesso quando ama. Ad ogni modo il film può deludere molti fans, per me invece è più che dignitoso!
Finalmente: ero stanca del vecchio Lupin ladruncolo che poi, in fondo, sembrava sempre più ladro che gentiluomo! Ottime le scelte degli attori, specie per il protagonista e per la contessa di Cagliostro, che donano fascino e mistero ai rispettivi personaggi. Duris, poi, conferisce a Lupin la classica aria da bricconcello gentiluomo che è propria del personaggio che interpreta.
Il finale lascia piuttosto spiazzati, e le scene hanno tagli esaurienti ed avvincenti. Molto buona anche la fotografia, dona al film un'atmosfera melanconicamente parigina!
Trovo splendida anche l'idea del regista di non far uso di troppi effetti speciali: un film quasi d'altri tempi, finalmente! Dove è l'attore a recitare, e non la sua controfigura virtuale...
Una sufficienza va alla soundtrack: forse avrebbero potuto osare di più. Ma nonostante questo, decisamente non condivido il parere di quanti considerano questo film una banalità. Che dovremmo dire altrimenti de "I magnifici quattro"? Brrr... Ad ogni modo: lo consiglio ben volentieri a chi volesse vederlo. Certamente non spiccherà fra le stelle della cinemtografia, ma vale la pena guastarlo almeno una volta nella propria vita!
Niente da dire sulla sceneggiatura e la fotografia. Attori bravi, coinvolgente, non scontato.
Il montaggio ricorda Vidoq, anch'esso francese.
L'unico difetto, se puo' chiamarsi tale, è il finale rimasto insipido. Ed il finale fa rileggere il film in chiave non completa.
Forse è previsto un sequel completamento? Spero vivamente per la produzione, così darebbe senso al primo episodio.
A parte l'infelice scelta del protagonista, per nulla dotato del fascino di cui la figura di Arsenio Lupin dovrebbe essere intrisa, la pellicola è piacevolmente movimentata e, anche se a tratti davvero troppo fantasiosa, ha il pregio di non annoiare. In effetti è forse troppo lunga, ma riesce comunque a catturare l'attenzione dello spettatore.