Un pò spaghetti western, un pò western tradizionale, questo film è un riuscitissimo trait d'union tra generi: classico nelle tematiche e moderno nella forma, con due attori superbi e una colonna sonora magnifica.
il film e innanzitutto caratterizzato dalla bravura dei due attori principali,un henry fonda che riprende la tipica figura del pistolero buono del western classico e un ottimo terence hill che ripropone con successo il carattere di trinita.E proprio grazie a loro che generi lontani come il western classico la farsa alla e.b. clucher e il cinema leoniano si fondono dando origine a questo originale prodotto.Si sente la mano di leone dietro a soggetto e sceneggiatura ma e anche ottima la rgia di valerii alla quale in qualche epica sequenza si alterna queella di leone.Tra i punti forti del film vi sono un humor gustoso e un forte senso dello spettacolo oltre che una vena di sottile malinconia per il west che sta scomparendo e non e un caso che vi sia nell,opera un certo clima parodistico verso il capolavoro del western crepuscolare "il mucchio selvaggio".Tra i migliori film del western italiano "il mio nome e nessuno" non riesce comunue a raggiungere i livelli del western leoniano sia a livello narrativo che visivo ma rimane comunque un opera divertente che sa offrire anche alcuni spunti di riflessione oltre a qualche momento di sincero omaggio al cinema classico.Peccato per alcune parti poco incisive nel corso del film.
Un film semplicemente Bellissimo , commuovente e allo stesso tempo ironico . Henry Fonda magistrale , Terence Hill senza parole , indubbiamente superbo . a coronare una colonna sonora da perdere il fiato : sia il mucchio selvaggio che mio nome è nessuno .
da vedere e rivedere , un film che lascia il segno e che sicuramente verra ricordato per moltissimi anni . Grazie Terence .
In assoluto il miglior film che io abbia mai visto...o perlomeno quello che mi ha lasciato il segno più profondo!sono legato a questo film fin dall'infanzia, quando lo guardavo ogni volta che passava in tv mai stanco di questa storia allo stesso tempo romantica ed ironica. Il bisogno di credere in qualcosa, il mito dell'uomo giusto e il mito degli "uomini soltanto", così pochi ma così importanti perchè sono gli unici che contano...che dire poi dell'amicizia, della grande stima di un uomo ormai avezzo ad ogni tipo di sopruso e ingiustizia, ormai incapace di lottare per quegli ideali che lo avevano reso famoso da giovane, l'amicizia verso un giovane ammiratore così unico e speciale, l'amicizia verso un uomo dei "tempi nuovi", quei tempi così difficili da comprendere per uno della vecchia generazione, l'amicizia sincera che nascerà tra Jack e "Nessuno", così strampalato nei modi ma capace con la sua ironia ed ostinazione di far scattare di nuovo la scintilla nel cuore stanco di Jack Beauregard...eh si, Jack, il destino lo si incontra spesso sulla strada fatta per evitarlo, e il destino ti porterà da solo contro i centocinquanta a cavallo, che sembrano finti da quanto sono belli! i centocinquanta da una parte e tu dall'altra, solo....non ricordo un dialogo, nemmeno uno, che possa essere giudicato banale, è un mosaico di idee, sogni, ironia, sentimento e struggente romanticismo, un romanticismo scolpito nella lettera finale, così antica e così attuale, così vera nelle parole e nei significati, così stupendamente accompagnata da una meravigliosa colonna sonora!
Un film meraviglioso, chapeau!
Splendido canto del cigno dell'epopea western,iniziata tre anni prima con il capolavoro"il
mucchio selvaggio".protagonisti in gran forma,soprattutto henry fonda,coadiuvato egregiamente
da un sorprendente terence hill.il tutto sorretto dalla sempre magnifica colonna sonora di ennio morricone.si alternano momenti di divertimento e di commozione (la lettera finale di beauregard in primis).
non al livello dei film di sergio leone,ma comunque
da vedere ed apprezzare.
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(9/10)
