La trama forse non è delle più travolgenti tuttavia tutto il film ha il suo punto di forza nel protagonista: la sua artigiana e assidua creativita', che si sposa con con la dedizione al suo lavoro nonchè alla sobrietà del suo animo. E'una battaglia persa in partenza quella di Vatel: un uomo troppo integro e plebeo per avere la meglio verso la perversa corruzione della corte del Re Sole. IL film si apprezza anche per tutto il Barocco rappresentato nelle forme e nei colori pirotecnici ... tutto sapientemente artefatto!
Il film non va visto a mio parere sotto il profilo della trama. La storia è molto semplice (il protagonista si innamora della bella,da lei viene riamato,ma l'amore è impossibile dunque lui sopraffatto dagli eventi si uccide), ma è il contorno che va ammirato e guardato. Tutte le grandiosi coreografie costruite, i pasti succulenti, gli intrighi, gli ambienti, le regole di corte, le cattiverie dei personaggi ecc... Da tramite fra questo e il mondo reale c'è Vatel che si barcamena tra zuppe e intingoli nel quale il buon Depardieu si diverte a infilarci le dita per continui assaggi (da bravo cuoco qual'è!). Per me è dunque tutto il barocchismo di cui è imperniato il film, unito a una ricostruzione storica impressionante e veritiera a reggere tutta la struttura filmica, proprio perchè la storia è scarna e dunque deve essere supportata. Questo però non lo vedo come un difetto, ma come un pregio supplementare dato che il film risulta discreto e godibile. Non concordo dunque con le critiche scritte.
Ottimo affresco di un'epoca, sorretto da una ricostruzione ultraminuziosa e da un cast stellare. Ovviamente la trama è in secondo piano rispetto alle descrizioni e all'ambientazione.
E' evidentissima, da quello che emerge nel film, la strategia del Re Sole: (lo stato sono io....)costruire una corte soffocata da formalismi, lotte per la vicinanza al sovrano, tresche ed inganni, in modo che i nobili ne risultassero invischiati. Imbrigliati i nobili il Re agiva e gestiva autonomamente il Potere, da sovrano Assoluto.
Ottima prova. Qualcuno può spiegare al ragazzino di napoli che "che cacata di film!" non è un commento pertinente?
Il film, non ha una trama molto avvincente, ma il cast di grande rilievo con Gerard Depardieu e Uma Trhumanm oltre alla sfarzosità dei costumi e dei banchetti (fedeli a quelli originali)supplisce abbondantemente. E' inevitabile che le eleganti e pirotecniche coreografie di questo film prendano sopravvento sulla trama.Il finale è tragico, forse un po' deludente, ma purtroppo è così che va la vita. Ah! Prof, l'arrivo del pesce, non aspettato, preceduto dalla morte di Vatel, mi ricorda molto l' arrivo in ritardo del messaggero che doveva avvertire Romeo della finta morte di Giulietta nel film "Giulietta e Romeo".
Il film risulta piaevole, nonostante la povertà della storia, che vale molto meno dei 117 minuti del film, prolungato e diluito all'eccesso. La forza e la fortuna del film stanno nellaperfetta scelta del cast (Gerard Depardieu regge da solo gran parte della storia) e nella sfarzosità di costumi e coreografie che sovrastano per intensità la narrazione, che passa in secondo piano, seppellita dal "contorno". Ottimo l'aspetto storico, che ci fornisce uno specchio fedele della realtà francese dell'epoca. L'aspetto storiografico, quindi, è nettamente superiore a quello cinematografico.