... ma poteva essere molto meglio se invece della voce di Fiorello (che interpretava tutte le voci originali) avessero usato tre illustri sconosciuti (che sarebbero costati molto meno) e che avrebbero recitato con il giusto sentimento e la giusta intonazione le voci narranti. Nell'originale, che è in francese, ci sono tre voci, femminile, maschile e di bambino, che recitano i pensieri dei pinguini, e mi sembra anche una voce narrante, le quali non scendono mai nel tono farsesco che usa Fiorello. Sicuramente la pubblicità di un film doppiato da Fiorello ha portato più persone al cinema (o a noleggiarlo), ma il risultato del doppiaggio è alquanto scadente. In sostanza è un ottimo documentario sulla vita del Pinguino Imperatore, con le belle e le brutte cose della natura: nascite e morti, violente o meno. Foche che mangiano i pinguini che vanno a pesca, cormorani che cacciano i piccoli di pinguino appena nati, uova che rotolano giù dalle zampe dei padri che le covano e si congelano immediatamente sul suolo ghiacciato a meno 40 gradi del Polo Nord (era il Polo Nord vero?). Da vedere, magari in lingua originale con sottotitoli.
Ancora meglio di questo, rimanendo nei film/documentari, è "Il Popolo Migratore", sempre su uccelli, questa volta volanti.
Film bellissimi. Peccato che, come al solito, i distributori italiani lo abbiano "immondezzato" scegliendo di metterlo sul comico igaggiando Fiorello come doppiatore. La versione in inglese, seria, e non scanzonata come quella italiana, doppiata da Morgan Freeman è un vero capolavoro. In Italiano, purtroppo, il film perde il suo spirito. Ripeto: si vergogni colui o coloro che lo hanno distribuito in Italia. Sono la rovina del cinema italiano e dovrebbero solo cambiare mestiere...
L'ho visto l'altra sera dopo averlo noleggiato e devo dire che merita davvero.
Non solo la vita del pinguino imperatore è sorprendentemente interessante, ma il modo di proporla dell'autore è magnifico. Splendide le riprese e splendidi i paesaggi, questo è un documentario che lascia affascinati difronte alla marcia di un animale che è pronto a tutto pur di far proseguire la vita della specie anche nel posto climaticamente più angusto del globo.
Ovviamente la struttura è quella di un documentario e non quella di un comune film, quindi non aspettatevi una classica pellicola, ma semplicemente una serie di riprese sulla vita di un piguino da cui c'è davvero molto da imparare ;)
Secondo me questo film e' stato molto brutto da vedere, xke' se lo deve vedere un bambino rimane scioccato, vi faccio un piccolo esempio:i pinguini entrano dentro l'acqua e se li mangiano le foche, gli nascono i piccoli e se li mangiano gli uccelli.....ditemi voi se questo e' un film da andare a vedere...e poi non e' un film, e' un documentario. comunque ragazzi un consiglio non andate a spendere soldi per questo film xke' e' un pacco........ciao
Un documentario con ingredienti molto affascinanti: dai protagonisti di cui conoscevo poco, alla fotografia dai colori sorprendenti, al commento ben recitato di Fiorello. Un mix che mi ha intrattenuta in modo piacevole e che, ancora una volta, mi ha fatto pensare a quali grandi maestri possano rivelarsi gli animali se solo noi siamo disposti ad osservarli con umiltà.
Trailer italiano (it) per Giselle (Dutch National Ballet) (2023), un film di Marius Petipa, Jean Coralli, Jules Perrot con Olga Smirnova, Jacopo Tissi,.