Un documentario con ingredienti molto affascinanti: dai protagonisti di cui conoscevo poco, alla fotografia dai colori sorprendenti, al commento ben recitato di Fiorello. Un mix che mi ha intrattenuta in modo piacevole e che, ancora una volta, mi ha fatto pensare a quali grandi maestri possano rivelarsi gli animali se solo noi siamo disposti ad osservarli con umiltà.
Bello come la favola di Antoine de Saint-Exupéry. Luc Jacquet con “I miei pinguini innamorati” ha regalato momenti di grande emozione a grandi e piccini. Bellissima la fotografia, ogni “frame” un regalo a Konrad Lorenz fondatore dell'etologia. La voce di Fiorello è magnifica
La troupe documenta tra mille difficoltà uno dei milioni di miracoli della natura. In modo poetico e seguendo un filo narrativo che non vuole utilizzare i soliti effetti hollywoodiani documenta solamente la realtà bella o brutta che sia.
Molte persone non sanno piu' apprezzare la bellezza incredibile della natura; ormai se non vedono effetti mirabolanti e trame al limite dell'inverosimile anche di fronte a immagini di una bellezza da togliere il fiato si fanno una dormitina.
Spero comunque che film di questo genere ne facciano sempre di piu' perchè un pubblico che li apprezza si trova sempre.
Per me é noiosissimo, e vi diró di piú, quello non é un documentario, i documentari secondo me sono molto piú belli e interessanti. E non é nemmeno un film. Qualcuno mi sa dire che diavolo é?