Sono andata a vedere con una certa perplessita questo film inserito in una rassegna sul cinema "al femminile"
immaginando gia la tesi che si proponeva la regista.
Invece sono rimasta felicemente sorpresa sia dalla storia, semplice e profonda allo stesso tempo, sia dalla perfetta recitazione delle due protagoniste.La trama narra di una ragazza che, scopertasi incinta dopo una breve avventura con un collega di lavoro, decide di partorire in anonimato e dare in adozione il bimbo.La regista, al suo esordio nel lungometraggio,tratteggia i personaggi con una delicatezza davvero sorprendente, sia la protagonista, Claire, che la signora Melikian,unite dalla stessa passione per il ricamo e con un carattere abbastanza duro in apparenza, sembrano rappresentare lunico esempio positivo in un paese abbastanza chiuso.Poi l'intesa che si crea tra le due donne e'scevra da facili sentimentalismi che il tema poteva far nascere.
Insomma decisamente un film da vedere e ricordare!!!
come trama è semplice, però la fine è carina, tutti pensano che il tipo con la faccia rovinata non parti e resti con la protagonista e il bambino, invece parte e lei tiene la bambina...dicaimo che non è un film d'amore..cmq non è da buttare. xò.c'è poca musica
Chi vuole dormire, entrare in fase rem e subito dopo andare in bagno, bè si veda questa gran camomilla di film francese(con questo film ho confermato la morte dei film francesi...noiosi...lenti...da morire!!)delle "ricamatrici".la storia in sintesi, e non troppo, è questa: una ragazza in cinta va a ricamare a casa di una...trama intigante,bè io vi posso solo dire una cosa....buona notte, se non entrate in coma.