(visto settimana scorsa alla convention milanese di Buena Vista International)
In un'epoca di influenza aviaria e virus da polli, forse un posto sicuro in cui rifugiarsi sara' proprio il buio della sala cinematografica a partire dal prossimo mese.
Dopo il pesciolino Nemo e i fantastici personaggi di Madagascar, Walt Disney ci propone ora il pulcino Chicken Little. Il nostro nuovo amico e' un piccolo
pollo, un po' sfortunato (che nella prima parte del film ci ricorda tanto il povero Calimero). Ha appena finito di creare panico generale nel suo paese scambiando una ghianda, caduta dall'alto, per un pezzo di cielo che si e' staccato.
Si': perche' la fissazione di Chicken Little e' proprio quella che il cielo gli cada sulla testa.
E per questa ragione viene considerato un po' di tutti il pagliaccio di turno, lo stupido del paese a cui nessuno dovra' dare retta e farci affidamento.
Ma quando realmente un pezzo di cielo si stacchera', lui avra' modo di riscattarsi e di dimostrare a tutti di valere qualcosa.
Il pezzo di cielo, in realta', nasconde un attacco di alieni al nostro pianeta il cui obiettivo e' quello di rifornirsi di ghiande di cui sono particolarmente
ghiotti.
E questa avventura la vivra' in compagnia di una squadra di simpatici amici svitati (Alba, Aldo e Pesce) con i quali attraversera' varie peripezie ma riuscira' a salvare il mondo e a dimostrare che anche un piccolo pollo puo' essere un grande eroe.
Divertenti sono i riferimenti ad altre pellicole del genere: si spazia da E.T. (il piccolo alieno che viene dimenticato nel paesino in cui vive Chicken Little), a La Guerra dei mondi (che viene anche nominato chiaramente), ai cerchi di grano del Signs di Mel Gibson.
Al di la' della banale trama, ci sono tutti i presupposti per trasmettere ai bambini (ed anche agli adulti) i grandi sentimenti dell'amicizia, della
famiglia e dell'allegria.
Tra tutti, forse, si evidenzia maggiormente il rapporto tra il pulcino e il papa' gallo: dalla difficile relazione tra i due (a causa delle poco simpatiche sparate di Chicken Little) il genitore avra' modo di capire che nonostante il figlio sia un piccolo pulcino, e' anche un grande eroe e che le grandi imprese possono essere compiute semplicemente credendo in se stessi.
Una orecchiabile colonna sonora (anche abbastanza moderna) fa da sfondo, infine, alla simpatica storia rendendo il tutto ancora piu' piacevole e simpatico e facendo del nostro piccolo pulcino un eroe non solo per il suo papa' ma anche il protagonista principale di un film.
Mi chiedo solo come si fa a fare un film di animazione così pietoso e sfregiarlo con il marchio Disney ... solo per incassare un sacco di soldi.... deludente... il film non decolla e poi l'invasione aliena stile "guerra dei mondi" vuol dire proprio essere a corto di idee... ma per favore....
Divertente cartone animato comico d'azione. Il protagonista Chicken Little, molto simpatico, conquista facilmente lo spettatore. Le situazioni rocambolesche che si vengono a creare costringono a seguire la vicenda con spirito di partecipazione. La sceneggiatura è avvincente e ben congeniata. Buona l'idea di ricorrere alla parodia de "La guerra dei mondi".
Io e la mia "morosa" ci guardavamoin faccia mentre i nostri amici ridevano....
Non capivamo!!!
La trama risibile, semplicita' e gia' visto a iosa.
Il solito scimmiottare i film gettonati.
Ottimo per un pomeriggio di pioggia in videocassetta.
Rivoglio i miei soldi.
pagina 2 di 12
(6/10)
