Questo film riesce davvero a toccarti nel profondo,trattando un argomento così delicato come la vita di un estremista islamico che decide di immolarsi per la propria giusta causa. Mi ha veramente commosso per l'intensità che racchiude, penso dovrebbero farlo vedere nelle scuole un film del genere perchè riesce ad abbattere le barriere culturali, mostrando come i due ragazzi protagonisti, che possono sembrare a prima vista così diversi da noi, sono in realtà prima di tutto esseri umani e in quanto tali molto più simili di quanto non ci aspetteremmo.
Perchè quando c'è guerra la ragione non sta da nessuna parte, e l'unica soluzione è la pace.
Il tema è delicato e interessante..lo consiglio a chi non vuole vedersi un film tanto per rilassarsi un pò!! io l' ho trovato un pò troppo lento, poi la mancanza di una colonna sonora lo rende ancora più lento!! che dire..lo abbiamo visto in 4.. è piaciuto solo a uno di noi!!!!
Io l'ho trovato molto interessante. Nel film si tratta sia la visione pacifista, sostenuta dalla ragazza, sia quella dei martiri, così come si definiscono i palestinesi kamikaze. E' un film molto riflessivo, per questo a qualcuno può risultare lento.. A queste persone, a quelli che definiscono film come questi solo noiosi consiglio di vedersi solo i film di boldi e de sica o le americanate alla superman. Io preferisco di gran lunga un film che mi permette di riflettere e capire tante cose. Paradise Now è uno di questi film. Per questo lo consiglio a tutti
La lotta è l'unico strumento per ottenere qualcosa, la lotta è utile per cancellare qualsiasi forma di diversità tra le persone... tra quelle persone che credono, appunto, in una diversità. Contro il potere l'unica arma è la lotta perchè è il potere che crea la diversità. Quindi io non sono per una guerra che ammazzi civili, ma sono per una guerra che sovverta il potere, quello che specula facendo le guerre. E credo veramente nelle parole della ragazza che dice che la morte del Kamicaze e quella di civili israeliani non risolvano il problema, la lotta si fà da vivi manifestando uniti contro chi vuole conquistare e governare speculando sui popoli.
Il film l'ho trovato molto emozionante e ricco di sentimenti veri, epressi molto bene alla fine del film quando il regista fa un primo piano di tutti i protagonisti: molto intenso è quello della madre, amore vero!
Con questo film si è nella testa di un kamikaze per 24 ore... è un film un po' strano per noi occidentali perchè abbiamo una mentalità completamente diversa sulla religione, vita e morte. Per loro morire vuol dire vivere una seconda vita da eroe, noi piangiamo la morte di una persona. Con la morte non si risolve niente, serve solo a compiere stragi e ad aggravare i problemi già esistenti. E' un po' noioso come film, psicologico e senza luce. Non lo consiglio....